Torna in semifinale per la seconda settimana consecutiva Lorenzo Musetti. Dopo Stoccarda, il carrarino si ripete all'ATP 500 del Qeeun's. Unico giocatore ad aver già trionfato in questa categoria di tornei, ha autorevolmente controllato la semifinale contro Billy Harris, numero 162 del mondo ma sicuro di entrare per la prima volta in Top 150 da lunedì, sconfitto 63 75.
Musetti, campione ad Amburgo nel 2022 nella memorabile finale contro Carlos Alcaraz, sfiderà l'australiano Jordan Thompson, che ha eliminato Taylor Fritz.
Harris, che non ha mai battuto un Top 30, aspirava a diventare il semifinalista con la più bassa classifica al Queen's dal 2011 quando ci arrivò l'allora numero 216 Ward. Ma il suo tennis basico poco ha potuto contro la varietà di Musetti che ha raggiunto l'undicesima semifinale ATP in carriera grazie al decimo successo nelle undici partite giocate sull'erba contro avversari fuori dalla Top 20 da inizio 2023.
Musetti inizia subito con un break di vantaggio e una sicurezza che di fatto rende ancora più palese la differenza di spessore tecnico e di esperienza con il britannico. Il quinto game è la svolta del primo set. Musetti salva una palla break, si Tiene un turno di battuta decisamente complesso, durato 18 punti, in cui commette il secondo doppio fallo della partita, salva due palla break, ma alla fine tiene con un paio di punti che denotano superiorità tecnica ed evidente brillantezza atletica.
Smorzate e slice, che in questo torneo sta funzionanto particolarmente bene, spiccano nel repertorio tecnico dell'azzurro che nei successivi turni di battuta del set non perde più di un punto per game.
La palla di Musetti suona in un altro modo, più ovattato e morbido, vellutato come il suo tennis classico, denso di variazioni. A Harris va dato il merito di aver fatto tutto il possibile ed estratto il massimo dal suo tennis. Ha anche provato a sfidare Musetti sul piano del tocco: rivedere per credere le palle corte nell'undicesimo game, efficaci per quanto non proprio da puristi del gioco.
Diventano il segnale della fine del sogno. Musetti, che sa come sfruttare tutti gli angoli del campo e non è calato al servizio nel secondo set, piazza il break e va a servire per la semifinale. Non ci sono colpi di scena. Pochi minuti più in là, Musetti si stende sull'erba di uno dei club simbolo del lawn tennis dei gesti bianchi. La sua settimana di rinascita continua.
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