Rybakina spazza via la n° 1 Swiatek. In finale trova la Sabalenka
Con una prestazione maiuscola e uno stato di forma eccezionale, simile a quello che le aveva permesso di vincere Wimbledon, la kazaka Elena Rybakina irrompe nella finale di Indian Wells battendo la numero del mondo Iga Swiatek con un netto 62 62 in appena un'ora e 16 minuti di gioco.
Sul pallottoliere della kazaka sono finiti 7 ace, 2 doppi falli, il 61% di prime, 18 vincenti, 12 errori gratuiti, 5 break point convertiti su 5 e 62 punti totali: su quello della polacca un solo ace, 2 doppi falli, il 65% di prime, 9 vincenti, 17 gratuiti, un solo break messo a segno su 4 opportunità e appena 37 punti complessivi.
La Rybakina ha controllato ogni scambio muovendosi con agilità e velocità, ma soprattutto servendo sempre prime molto profonde e accelerando, con entrambi i fondamentali da fondo campo, senza mai andare fuori ritmo. Dall'altra parte invece la polacca è apparsa scarica, senza servizio, e anche un po' lenta nel cercare la palla.
Di storia, il match ne ha pochissima. L'equilibrio è durato appena due game, poi la Rybakina ha preso il sopravvento senza la minima esitazione.
In finale, la prima in un 1000, la Rybakina trova la bielorussa Aryna Sabalenka nella rivincita della finale del recente Open d'Australia. La Sabalenka, in un'altra semifinale senza storia, ha lasciato appena cinque game alla greca Maria Sakkari, superata in un'ora e 25 minuti per 62 63.
La Sabalenka si guadagna le prime palle break già nel quarto game, sfrutta la seconda e vola avanti sul 3-1. L'immediato contro break della greca potrebbe far pensare a un match combattuto, ma la bielorussa cambia subito marcia e vola sul 5-2 dominando un parziale senza storia. Anche nel secondo set le due si scambiano il break, poi 2-3 la greca non riesce a concretizzare la doppia chance per raggiungere la rivale sul 3 pari e così la Sabalenka scappa indisturbata verso la vittoria finale.
La finale sarà il quinto confronto diretto tra le due, tutti vinti dalla Sabalenka: a Wuhan nel 2019 (62 16 61), ad Abu Dhabi nel 2021 (64 46 63), a Wimbledon nel 2021 (63 46 63) e in finale all'Open d'Australia 2023 (46 63 64).
