Anche Serena Williams contro Sinner: "Lo adoro ma..."
L'ex regina del tennis sul "caso Clostebol": "Se l'avessi fatto io, mi avrebbero dato 20 anni. Mi avrebbero tolto i titoli del Grande Slam", Pellegrini sui social: "Mai detto che Sinner si è dopato volutamente"

Solo il maltempo sta bloccando il ritorno ufficiale agli allenamenti di Jannik Sinner. Un ritorno (in attesa qi quello in campo, fissato per gli Internazionali d'Italia, in programma dal 7 al 18 maggio a Roma) che dovrebbe meterre definitivamente la parola "fine" al "caso Clostebol". Ma l'accordo tra il campione azzurro e numero uno del mondo con l'Agenzia mondiale antidoping (Wada) continua a dividere il mondo del tennis e quello dello sport.
Serena Williams: "A me avrebbero dato 20 anni"
"Se l'avessi fatto io, mi avrebbero dato 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto i titoli del Grande Slam", ha tuonato l'ex campionessa statunitense Serena Williams (23 titoli Slam). "Io sono stata umiliata così tanto nel corso della mia carriera, che non voglio sminuire nessuno", ha aggiunto. Ma l'ex regina del tennis mondiale tifa per l'italiano: "Lui ha una personalità fantastica. Adoro quel ragazzo, adoro questo sport. È un grande. Il tennis maschile ha bisogno di lui". Williams ha poi spiegato di essere sempre stata molto attenta a ciò che assumeva, non prendendo niente di più forte dell'Advil per paura di ingerire qualcosa che potesse metterla nei guai. "Uno scandalo con farmaci dopanti mi avrebbe fatta finire in prigione", ha detto sorridendo, "ne avreste sentito parlare in un altro multiverso".
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Pellegrini: "Scuse a Sinner? Mica l’ho offeso"
Le parole di Serena Williams arrivano dopo le polemiche sollevate da Federica Pellegrini. Sui social la "Divina" ha risposto alle critiche ricevute da alcuni utenti e ha respinto l'invito a chiedere scusa a Sinner. "Ma perché? Mica l’ho offeso" e, ancora, "non credo di aver sbagliato ma forse di essere stata troppo generica… in una domanda su tutta l’intervista che parlava d’altro non poteva essere altrimenti". Analizzando poi più nel dettaglio il caso doping che ha riguardato Jannik, Pellegrini ha ribadito di non aver mai parlato di "somministrazione", e di non aver mai "detto che Sinner si è dopato volutamente e con un rendiconto. Fidati che se lo pensassi non avrei problemi a dirlo", invitando poi gli utenti a leggere con maggiore attenzione l'intervista. Pellegrini ha inoltre affermato che "riconosco anch’io la sua non responsabilità in prima persona… mai detto il contrario", e di non aver "mai ritenuto Jannik colpevole di aver fatto uso di doping in prima persona", continuando nel dire che "su questo tema specifico potremmo aprire un dibattito, ma sarebbe troppo complesso. Sicuramente il protocollo qualcosa ha toppato altrimenti la Wada non si sarebbe messa in mezzo".