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Sinner, è tornato il sorriso: “Oggi il miglior match del torneo”

di SuperTennis   
Sinner, è tornato il sorriso: “Oggi il miglior match del torneo”

Inutile dire che l’attenzione di tutti era rivolta al colorito del suo viso, al suo sguardo, al suo ‘body language’. Jannik Sinner è entrato fiero e concentrato sulla Rod Laver Arena, e sono bastati pochi minuti per capire che la paura di due giorni fa era oramai solo un lontano ricordo. Per conferma chiedere ad Alex De Minaur, sconfitto, senza appello, per la decima volta consecutiva: “Oggi credo di aver disputato un gran match – ha dichiarato l’azzurro nel corso della conferenza stampa – , ho servito bene e il fatto di aver brekkato sempre piuttosto presto nei set mi ha permesso di esprimermi al meglio. Credo sia stato il miglior match del torneo”.   All’australiano non è servito il sostegno del pubblico di casa: “Ogni match fa storia a sé – ha spiegato – a volte le cose possono cambiare improvvisamente e poteva accadere anche stasera.

Avrebbe potuto brekkarmi a inizio secondo set, e in quel caso, con il pubblico dalla sua parte, le cose sarebbero potute cambiare. Anche se hai vinto i precedenti, bisogna sempre mantenere alta l’attenzione e oggi credo di averlo fatto dai primissimi punti. Non sai mai quello che può accadere in un match e devi sempre farti trovare pronto. Oggi l’ho fatto”.  
 Il numero 1 del mondo torna sul malessere che ha condizionato il suo match di due giorni fa con Rune: “Dopo quel match ho fatto delle analisi del sangue – ha spiegato - e non è emerso nulla, erano a posto. A volte capita, ti svegli e semplicemente non ti senti bene. Ma oggi mi sono svegliato e stavo molto meglio e l’ho detto subito al mio team. Negli ultimi due giorni ho dormito meglio e mi sono riposato. Non sono ancora perfetto ma non sono preoccupato, e fra un paio di giorni starò ancora meglio”.   Per Jannik si tratta della quinta semifinale in uno Slam, per la prima volta la giocherà da campione in carica: “Sono felice, ma cerco di vivere il momento e di godermela. Non bisogna mai dare nulla per scontato, sono felice di essere qui, di avere un’altra opportunità e di giocare davanti ad un pubblico così bello e rispettoso”.
A sfidarlo troverà Ben Shelton: “E’ un avversario complicato – conclude – ha un gran servizio, uno dei migliori sul tour, ed è molto aggressivo. Ci conosciamo bene ma molto dipenderà anche dalle condizioni in cui giocheremo”.   Una nota di colore… rosso. Mentre Jannik affrontava il suo quarto di finale agli Australian Open, dall’altra parte del mondo Lewis Hamilton provava per la prima volta la Ferrari: “Ho visto delle belle immagini – dice, da grande appassionato di Formula 1 – vederlo in rosso fa strano, ma è bello. Sarà una bella stagione”.

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