Non accontentarsi mai e restare sempre concentrati. Sono questi due mantra per un campione come Jannik Sinner, che ha tenuto saldamente i piedi per terra dopo il successo contro Marcos Giron, n. 46 ATP, al terzo turno degli Australian Open. La decima vittoria consecutiva, per l’azzurro, nell’Happy Slam, considerando anche la cavalcata trionfale di 12 mesi fa, il primo Major in carriera.
"Sono felice di avercela fatta, lui ha servito bene con la prima e mi ha messo in difficoltà – ha detto al microfono di un ex n. 1 come Jim Courier, nell’intervista post-match sulla Rod Laver Arena –. So che posso migliorare, ma ogni vittoria è soddisfacente, in queste condizioni”.
“Cerco sempre di migliorare, a volte alcune cose vanno meglio, altre peggio”, ha aggiunto parlando di quelle che sono le novità nel suo tennis intraviste dalla leggenda americana, a partire da qualche smorzata di dritto. “L’importante a questo livello è rimanere sul pezzo mentalmente, ma se voglio andare avanti in questo torneo devo alzare il livello”.
Ora, infatti, attende, uno tra il danese Holger Rune, n. 13 del torneo, e il serbo Miomir Kecmanovic, n. 51: "Rune lo conosco meglio, abbiamo già battagliato in passato sul campo. Con Miomir ho giocato un paio di volte, anche se sarebbe un po’ diverso. Io però cerco di concentrarmi su me stesso: voglio solo alzare il livello, sperando che sia una bella partita”.
L’intervista ha anche regalato un siparietto più divertente, svelando un dettaglio interessante sulla routine di Sinner: “Nei giorni in cui so che gioco nella sessione serale, mi piace rilassarmi e dormire. La scorsa notte, ad esempio, ho dormito 10 ore. Poi la mia giornata inizia presto, sono arrivato ai campi nel pomeriggio, cercando le giuste sensazioni, e andrò via non prima delle 23”.
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