Sinner batte Fritz e "vede" le semifinali: "Ho servito bene nei momenti importanti". Giovedì la sfida decisiva con Medvedev
L'azzurro: "È stata una partita difficile. Lui ha servito molto bene ed io ho provato più volte ad entrare nello scambio nei game di risposta
Per adesso c’è il primo posto nel girone: per la matematica qualificazione alle semifinali bisognerà comunque attendere giovedì, quando affronterà Medvedev. Intanto c’è anche l’ennesima prova di forza di Jannik Sinner: il numero uno del mondo ha sconfitto per 64 64, in un’ora e 40 minuti, lo statunitense Taylor Fritz, n.5 ATP, nel match più bello visto fin qui alle Nitto ATP Finals in corso all’Inalpi Arena di Torino.
Sinner ha chiuso con 6 ace (uno soltanto meno dello statunitense), un non eccezionale 59% di prime in campo ma con il 77% dei punti portati a casa oltre ad un 59% di punti vinti con la seconda. Una palla-break concessa ed annullata (nel settimo gioco del primo set). A referto 21 vincenti a fronte di 22 gratuiti (20 contro 31 il bilancio di Fritz).
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Jannik Sinner
"Nelle interviste solitamente comincio sempre parlando del mio avversario ma quest'oggi devo partire dal ringraziare questo pubblico - ha detto Jannik Sinner a caldo al termine del match vinto su Taylor Fritz nel secondo match alle Nitto ATP Finals 2024 -. È stata una partita difficile. Lui ha servito molto bene ed io ho provato più volte ad entrare nello scambio nei game di risposta. Avrei potuto servire meglio oggi ma credo che, da fondocampo, entrambi abbiamo giocato ad un livello molto alto. Sono molto contento del risultato. Sono più vicino alla semifinale che era il primo obiettivo di questa settimana. Vediamo come va il prossimo match".
"Con Taylor, abbiamo giocato una finale molto importante dove ci siamo conosciuti meglio e questa di oggi era un'altra occasione molto importante per me per esprimere un ottimo livello e l'essere riuscito a farlo era molto importante. Vediamo dopo domani come andrà la partita con Daniil (Medvedev, ndr.). Il giorno di riposo di domani mi farà bene. Speriamo di essere pronti per la prossima sfida. Soprattutto nei punti che contavano ho servito molto bene. Come, ad esempio, nel settimo game del secondo set, sullo 0-30. Se perdo quel game magari cambia l'inerzia del match e finiamo al terzo set. Sono contento di come ho gestito le situazioni di difficoltà. Averne giocate tante, duramte l'ann, ti aiuta ad affrontarle sempre meglio".