Tiscali.it
SEGUICI

Tennis, Cahill conferma l'addio a Sinner a fine stagione

di Askanews   
Tennis, Cahill conferma l'addio a Sinner a fine stagione

Roma, 3 mar. (askanews) - Darren Cahill conferma l'addio a Jannik Sinner a fine stagione. In un'intervista rilasciata al podcast Tennis Insider Club il tecnico australiano parla del n° 1 del mondo a 360° e non fa marcia indietro sull'addio a fine 2025: "Dopo tre o quattro anni è il momento per qualcun altro, una voce diversa, un'ispirazione diversa. La finestra temporale per il coaching è forse tre o quattro anni. E se dura più a lungo sei più un persona che lo protegge o un manager. Perché c'è una finestra di tre o quattro anni in cui puoi impartire tutto, e questo è anche il punto dell'allenatore. Lo stile migliore di allenare un giocatore è insegnargli le cose in modo che possa risolvere i problemi da solo. E così il giocatore arriverà a un certo livello dopo tre anni. E quando gli dirai una cosa, lui la saprà già".Su come è cominciato il loro rapporto: "Ho commentato Jannik quattro o cinque anni fa per ESPN e ho detto 'O mio Dio, questo giocatore è così bravo'.

Il suono che ha la palla quando la colpisce, il modo in cui si muove. Sapevo che sarebbe diventato un grande giocatore e aveva un grande allenatore, come Riccardo Piatti. Il nostro rapporto è iniziato facendo solo tre o quattro settimane sull'erba insieme, una prova, per vedere come stavano le cose. Ha perso al primo turno contro Tommy Paul, non è andata proprio benissimo. Ma ha giocato bene e Tommy è un buon giocatore sull'erba. È un grande ragazzo, umile, ha tutti i valori fondamentali. Un ottimo attaccante da fondo campo, ha apportato modifiche al suo servizio e ad altre cose".Sulla crescita ed il caso clostebol: ""Ho più esperienza nella comunicazione adesso, era importante mantenere unita la squadra, proteggerlo in questo ultimo anno, assicurarsi che si rendesse conto che non aveva fatto nulla, che fosse orgoglioso della persona che è, tutto questo è stato molto importante per noi. È stato davvero impegnativo, ma incredibilmente gratificante l'esperienza degli ultimi due anni. E vedere cosa ha fatto l'anno scorso agli Australian Open. Abbiamo cambiato la strategia contro Medvedev, ha cambiato completamente il suo gioco, e poi lo guardavamo farlo, ma farlo con tanta calma…come fa a fare questo. Mio Dio, io impazzirei per questa cosa. Beh sì è un uomo ben oltre la sua età, maturo, anche se in realtà è ancora un ragazzino". "Come ha fatto a ottenere quei risultati nell'ultimo anno, con questa pressione per la vicenda Clostebol? Ce lo chiediamo anche noi. Incredibile onestamente. Ci sono giocatori che trovano la loro sicurezza sul campo da tennis. Ci sono alcuni giocatori che portano i problemi sul campo e altri che li lasciano fuori. Lui li lascia fuori, e quindi è stato straordinario. Abbiamo parlato di tutte queste voci dai giocatori, dagli allenatori, dai media. L'altro giorno mi ha detto: 'Non preoccuparti delle critiche delle persone da cui non accetteresti consigli'. Oh mio Dio, ha 23 anni, e viene da lui. Ok, andiamo avanti. È un ragazzo molto maturo, so che l'Italia è molto orgogliosa di lui e dovrebbe esserlo, non c'è motivo per non essere orgogliosi di quel ragazzo".

di Askanews   
I più recenti
Bolelli e Vavassori avanzano ai quarti ad Amburgo
Bolelli e Vavassori avanzano ai quarti ad Amburgo
Arnaldi ai quarti a Ginevra: piegato Marozsan in due set
Arnaldi ai quarti a Ginevra: piegato Marozsan in due set
Rabat su SuperTennis: Pieri sogna ma ai quarti ci va Tomljanovic
Rabat su SuperTennis: Pieri sogna ma ai quarti ci va Tomljanovic
Amburgo, Cobolli è ai quarti
Amburgo, Cobolli è ai quarti
Le Rubriche

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Pierangelo Sapegno

Giornalista e scrittore, ha iniziato la sua carriera giornalistica nella tv...

Andrea Curreli

Cagliaritano classe '73 e tifoso del Cagliari. Studi classici e laurea in...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Italo Cucci

La Barba al palo, la rubrica video a cura di Italo Cucci, famoso giornalista...