E' il giorno di Lorenzo Musetti a Wimbledon. Nel secondo match dalle 14 ora italiana sul campo 1 il carrarino, numero 25 del mondo, affronterà Taylor Fritz, numero 13: in palio una semifinale a Wimbledon. Sull'erba in stagione Musetti ha vinto 11 delle ultime 13 partite giocate: ha raggiunto la semifinale a Stoccarda, la finale al Queen's e firmato a Wimbledon il suo miglior piazzamento Slam in carriera. Fritz, campione a Eastbourne per la terza volta, ha vinto otto partite di fila nel circuito ATP per la seconda volta in carriera.
MUSETTI-FRITZ: I PRECEDENTI (1-2)
2022 Wimbledon Erba R128 Fritz 64 64 63
2022 Davis Cup Finals Duro (I) QF Fritz 76(8) 63
2024 Monte Carlo-1000 Terra (O) R64 Musetti 64 64
Musetti e Fritz si affrontano per la quarta volta, la seconda in uno Slam, peraltro sempre a Wimbledon. Due anni fa Fritz vinse facilmente in tre set al primo turno. Entrambi sono stati campioni Slam e numeri 1 del mondo junior: Fritz nel 2015, Musetti nel 2019.
WIMBLEDON, LA SCHEDA DI MUSETTI
Musetti è il settimo italiano nella storia ai quarti di finale a Wimbledon in singolare maschile dopo Uberto de Morpurgo (1928), Pietrangeli (1955 e 1960), Adriano Panatta (1979), Davide Sanguinetti (1998), Matteo Berrettini (2021) e Jannik Sinner (2022, 2023 e 2024).
Il carrarino punta a diventare il quarto italiano in semifinale ai Championships dopo Pietrangeli (1960), Berrettini (2021, primo azzurro di sempre in finale) e Sinner (2023).
In caso di successo di Musetti, vista la vittoria di Jasmine Paolini su Emma Navarro, l'Italia avrà per il secondo Slam di fila e nell'intera storia del nostro tennis, un semifinalista e una semifinalista in singolare.
WIMBLEDON, LA SCHEDA DI FRITZ
Fritz ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon per la seconda volta. E' il 20mo statunitense nell'era Open ad averne giocati almeno due nel torneo nell'era Open.
Con questo, diventano quattro i suoi quarti di final nei major. Non ha ancora mai raggiunto, però, la semifinale negli Slam.
Se dovesse riuscirci, diventerebbe il 24mo statunitense nell'era Open con almeno una semifinale ai Championships, il primo dopo John Isner nel 2018; e il 47mo a centrarne almeno una in un major.