Calcio: Ancelotti "Non sottovalutare Borussia, ci sarà da soffrire"

"Si affronteranno le due squadre migliori", le parole del tecnico del Real MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) - Le finali vanno giocate, anche se ti chiami Real Madrid. I blancos sabato andranno a caccia della Champions numero 15 e l'esito della sfida col Borussia Dortmund sembra già scritto. Ma pensare di aver già vinto è un errore che Carlo Ancelotti è sicuro i suoi non commetteranno. "Siamo favoriti? Non ci pensiamo, pensiamo solo a giocare una partita contro un avversario che ha fatto molto bene e che ha eliminato squadre come Atletico e Psg, che ha mostrato qualità - mette subito in chiaro il tecnico di Reggiolo nel media day del Real - Siamo convinti che ci sarà da soffrire, da lottare come in tutte le finali. Ma abbiamo entusiasmo: arrivare a una finale di Champions è sempre un successo, per sabato saremo al top.
Le qualità del Borussia? Atteggiamento e impegno. Hanno qualità davanti, sono veloci nelle transizioni, sanno lottare, hanno avuto la voglia di arrivare in finale di Champions. Dovremo avere chiaro quello che dobbiamo fare". Il Real non perde una finale dal 1981: da allora ne ha giocate 8, vincendole tutte. "Il Real ha creato la sua storia in questa competizione, la storia del Real nasce con la Coppa dei Campioni e per tutti noi che siamo tifosi del Madrid è qualcosa di speciale", riconosce Ancelotti. "Ma il Borussia è una squadra che ha esperienza, che in passato è già arrivata in finale: si sfideranno le due squadre migliori. Mentre gli altri sono già in vacanza e vedranno la partita in tv, noi saremo in campo", aggiunge. Fra l'altro la finale di Europa League è un esempio abbastanza recente di come alle volte i pronostici vengano smentiti. "Ogni partita ha la sua storia. E colgo l'occasione per fare i complimenti all'Atalanta e a Gasperini, ha vinto il migliore". Ancelotti sa di avere fra le mani un gruppo giovane ma maturo. "L'atteggiamento è stata la chiave per uscire da tutti i problemi che abbiamo avuto, ci ha permesso di fare una stagione fantastica. Quella di Di Stefano ("nessun giocatore è più bravo del gruppo", ndr) è la frase che meglio ci rispecchia". Quella di Wembley, infine, sarà l'ultima gara di Toni Kroos con la camiseta blanca: "Spero possa chiudere la sua carriera qui con una Champions, se lo merita. Ma non sarà il risultato di sabato a definire la sua carriera, è già nella storia del Real". - foto Image - (ITALPRESS). glb/red 27-Mag-24 11:55 .