Calcio: Fiorentina. Sirigu "Dura lasciare Napoli,ma qui con entusiasmo"
Il 36enne estremo difensore arriva in viola, mentre Gollini si trasferisce alla corte di Spalletti FIRENZE (ITALPRESS) - "Il mio arrivo alla Fiorentina nasce da una opportunità di mercato che si è sviluppata, ci ho riflettuto un po' e ho pensato che potesse essere una buona possibilità. Non è stato facile lasciare Napoli in quelle condizioni, però il mercato e il calcio sono questi e sicuramente la Fiorentina è una squadra e una società di primo livello. Riparto con entusiasmo, cercavo una nuova avventura perché un giocatore, soprattutto alla mia età, deve trovare ulteriori motivazioni". Lo ha detto il neo portiere viola, Salvatore Sirigu, parlando ai canali social del club gigliato. "Senza voler male a nessuno si è sviluppata questa operazione, questo scambio di mercato e siamo andati avanti - ha aggiunto Sirigu riferendosi alla partenza di Gollini per Napoli -.
Penso si siano venuti un po' incontro tutti e siamo contenti così. Lasciare Napoli puo' sembrare una cosa difficile vista dal di fuori però le cose non dipendono solo da una persona, sono una concausa di eventi. Di Napoli mi mancheranno soprattutto i compagni di squadra con i quali avevo legato tantissimo e avevamo creato un bellissimo ambiente nello spogliatoio. Loro mi mancheranno tanto ma questo è il calcio, si va avanti. Ho sempre avuto la fortuna di far parte di gruppi e spogliatoi molto importanti, di trovare belle persone, penso e spero di farlo anche qui a Firenze". Capitolo obiettivi per un portiere che ha parato in grandi club, che ha vinto un Europeo con gli azzurri di Mancini e che, a 36 anni, ha ancora voglia di essere protagonista ai massimi livelli. "Voglio godermi questo ambiente giorno per giorno, voglio allenarmi in un'altra maniera, in un altro contesto, voglio sentire forte quella motivazione dentro che è fondamentale per un giocatore e voglio aiutare la squadra con il mio modo di essere professionista ogni giorno, stando vicino alle persone che hanno bisogno di una mano e di qualsiasi cosa - ha proseguito Sirigu -. Lo faccio con entusiasmo perchè questa squadra può sicuramente fare bene in futuro, farà delle cose importanti. Bisogna incominciare a svilupparle bene, il progetto è già partito". Pronto a giocarsi la maglia da titolare. "Piacerebbe a chiunque averer il posto, vediamo, penso che l'importanza di un giocatore si valuti a prescindere che giochi o meno. Ho una grande stima di Terracciano, è un ragazzo che ha meritato il posto che ha, sono contento di lavorare con lui, credo di poter anche imparare e creare un buon ambiente di lavoro". Del gruppo viola conosce già "Antonio Rosati che è stato con me a Torino tre anni. Ho scelto la maglia numero 56 perché è l'anno di nascita di mio padre e mia madre", ha concluso Sirigu. - foto LivePhotoSport - (ITALPRESS). xb8/ari/red 25-Gen-23 18:32 .