Calcio: Juric "Bene i nuovi e con Vagnati ok ma Toro ancora incompleto"

"Difficile stabilire gli obiettivi, abbiamo perso 8 giocatori importanti" TORINO (ITALPRESS) - Ivan Juric aspetta altri rinforzi. Alla vigilia del debutto in campionato contro il Monza, il tecnico del Torino non ci gira troppo attorno e spera in un'ulteriore mano dal mercato. "Veniamo da un ritiro brutto, nel senso che con pochi giocatori non è stato facile lavorare - esordisce in conferenza stampa il tecnico granata - Abbiamo lavorando sperando che la squadra venisse completata e preparandoci per il campionato. La squadra però è ancora incompleta a livello numerico, ci mancano dei giocatori: è andato via Bremer che è il miglior difensore della serie A e non è arrivato nessuno. Sulle fasce siamo a posto ma ci mancano giocatori a centrocampo e davanti e non è semplice, anche per come giochiamo, mettere giocatori dentro, i nuovi hanno bisogno di tempo per lavorare e assimilare. Ma il mio lavoro è questo, sono pagato, e tanto, per questo. Alla fine Cairo è soddisfatto: abbiamo abbassato il monte ingaggi e siamo riusciti ad arrivare decimi che significa 7 milioni in più dai diritti tv, abbiamo venduto giocatori per tantissimi soldi e così diminuito le perdite degli ultimi anni.
Non voglio più litigare, a volte bisogna farlo e fare casino ma arriva il momento in cui bisogna concentrarsi sul campo. Su certe cose capisci che non puoi influire per cui faccio il mio, cercherò di migliorare i ragazzi e farli crescere". Detto questo Juric si dice "contento dei nuovi arrivi. Come lo scorso anno, stiamo prendendo giocatori sulla carta ottimi ma che nelle ultime stagioni hanno fatto fatica come Miranchuk, Vlasic, Radonjic, Lazaro sperando che qua riescano a rendere meglio e dare un grande contributo. Mancano ancora delle cose ma il mercato è ancora lungo anche se i giocatori non sono figurine che arrivano e li metti dentro. Abbiamo buttato 40 giorni al vento dove potevamo lavorare meglio ed essere più pronti", il rammarico di Juric, che aggiunge: "Abbiamo perso 7-8 giocatori veri, uomini veri, non è facile sostituirli ma vogliamo creare di nuovo un gruppo con grande entusiasmo. Io vorrei ora fare solo l'allenatore, le caratteristiche dei giocatori da prendere le deve sapere il ds come era a Crotone o a Verona, tocca a Vagnati capire quali sono le caratteristiche giuste". E a proposito del ds granata e della lite che ha fatto il giro del web e non solo, "sono contento della reazione che Davide ha avuto quel giorno. A volte avevo la sensazione che fosse un muro di gomma, con quella reazione ho capito che ha grande voglia di fare bene, spero che metta quella grinta la metta anche per migliorare la squadra". Senza più Belotti ("Andrea è una grande persona e ha ancora tanto da dare come giocatore, ha dato tanto al Torino per tanti anni e aveva bisogno di prendere un'altra strada"), con Lukic capitano ("è da sei anni qua e la scorsa stagione ha fatto un salto di qualità a livello di personalità, è stata una scelta naturale dargli la fascia") e Milinkovic-Savic che partirà con i gradi di titolare, il Toro esordirà contro il Monza, "che ha messo dentro giocatori importanti sulla carta e ha mantenuto una buona base. Ci aspetta una partita difficilissima, palleggiano bene, hanno un loro gioco, vediamo come noi riusciamo a rispondere, mi aspetto una partita impegnativa e difficile". Ma per quanto riguarda gli obiettivi, "è difficile stabilirli. Il decimo posto dello scorso anno è stato un buon risultato, ma abbiamo perso otto giocatori molto importanti, andiamo partita per partita, dipenderà da quanto miglioreranno anche singolarmente i giocatori". - foto LivePhotoSport - (ITALPRESS). glb/red 12-Ago-22 10:49 .