Calcio: Lautaro "Ciclo Inter deve continuare, Champions prossimo passo"
L'attaccante e capitano nerazzurro: "Per il rinnovo mancano solo un paio di cosette..." ROMA (ITALPRESS) - "L'Inter veniva da anni senza successi e negli ultimi 4 ha sempre messo in bacheca qualcosa. Il ciclo deve continuare, ha ragione il direttore Marotta quando dice che 'dobbiamo alzare l'asticella'. Non scelgo tra gli obiettivi, li voglio tutti, ma il prossimo passo è la Champions: a Istanbul era un sogno vicinissimo, mentre l'unica partita che vorrei rigiocare quest'anno è quella contro l'Atletico. Ma a Milano, non a Madrid: se avessimo sfruttato le occasioni, sarebbe stato diverso. Certo, anche al Metropolitano abbiamo sbagliato: se vai in vantaggio, devi conservarlo. Su questo bisogna migliorare". Così l'attaccante e capitano dell'Inter, Lautaro Martinez, racconta a 'La Gazzetta dello Sport' le emozioni di una stagione che ha visto i nerazzurri mettere in bacheca lo scudetto della seconda stella. "I meriti di Inzaghi in questo trionfo? "Ci lascia giocare liberi e allenare con felicità - spiega la punta argentina - Ci divertiamo, e non solo perché adesso si vince.
In questi tre anni è cresciuto anche lui assieme a noi, nella tecnica, nella tattica, nel modo con cui parla alla squadra. Abbiamo fatto un salto tutti insieme. È una persona tranquilla ma, quando si arrabbia, si arrabbia sul serio... Quando lo chiamiamo 'demone' per scherzare, lui si gira e ride...". Martinez considera l'Inter "semplicemente casa. L'ho sentita proprio così dal giorno 1 ed è forte anche il legame con Milano: qui c'è una atmosfera speciale, qui crescono i miei figli, qui mia moglie ha un ristorante. Qui sento l'amore della gente. Devo tutto alla società e al popolo interista: mi sono stati dall'inizio vicini, solo grazie a loro sono riuscito a diventare capitano, che è onore e responsabilità. Alzare la coppa della seconda stella con la fascia è un sogno che mi ha dato il calcio". Qual è il suo pensiero sul presidente Zhang in questo momento difficile è presto detto: "Ci è sempre stato vicino: anche se quest'anno non era con noi a volte bastava una videochiamata per sentirlo comunque qui. È un grandissimo presidente e non sappiamo che cosa accadrà perché è tutto sopra le nostre teste. Siamo anche noi tranquilli e in attesa". Spiegato di attendere con fiducia l'arrivo di Taremi ("Lo abbiamo affrontato e ho visto tante sue partite. È un grande attaccante, molto tecnico e con un altro modo di giocare. Ci darà una grande mano: penso possa essere un nuovo Arnautovic per la capacità di far salire la squadra"), il campione del mondo chiude parlando del suo rinnovo contrattuale ormai prossimo. "Siamo vicini, mancano solo un paio di cosette... Ho detto 'in settimana' perché poi finisce il campionato e volevo definire tutto prima della Coppa America. Mi rendo conto che la situazione societaria possa ritardare tutto: noi parliamo con Marotta e Ausilio, ma dipende anche dalla proprietà... Aspettiamo, non so cosa accadrà da qui alla prossima settimana, ma non ci sono problemi tra di noi", conclude il capocannoniere della Serie A. - Foto Ipa Agency - (ITALPRESS). mc/com 21-Mag-24 09:31 .