Mihajlovic dimesso dall'ospedale. A passeggio con la nipotina, il tecnico a Roma fa il nonno
Il tecnico, nonostante sia debilitato dalle cure, sta dialogando con i medici per capire quando potrà ripresentarsi al campo da squadra, società e staff

Dal Bologna calcio arriva la notizia più attesa dall'ambiente rossoblù: Sinisa Mihajlovic è stato dimesso dall'Ospedale Sant'Orsola, "in buone condizioni generali - dice il comunicato della società - Forza Mister, siamo con te!". Il tecnico rossoblù, infatti, è stato dimesso dall'istituto di ematologia Seragnoli del Policlinico Sant'Orsola di Bologna intorno alle 15.30. Lì era stato ricoverato nuovamente a fine marzo, come da lui stesso annunciato il 26 ("La malattia è tornata, questa volta giocherò di anticipo"), in seguito a una ricaduta della leucemia che lo colpì a luglio del 2019 e per la quale fu sottoposto a trapianto di midollo nel novembre dello stesso anno.
Mihajlovic, dopo le dimissioni dall'ospedale, è rientrato a Roma per passare qualche giorno in famiglia, almeno un paio e ha fatto il nonno coccolandosi la sua nipotina. La moglie ha postato sui social le immagini di una passeggiata insieme al laghetto di Tor di Quinto a Roma insieme alla nipotina Violante, nata lo scorso mese di ottobre dall’unione tra la figlia del tecnico Virginia e il difensore del Benevento Alessandro Vogliacco.
I suoi ragazzi, che erano andati a trovarlo sotto la finestra della sua stanza di ospedale il giorno successivo alla vittoria con l'Inter, lo aspettano a Casteldebole, dove riprenderanno ad allenarsi mercoledì.
Il tecnico, nonostante sia debilitato dalle cure, sta dialogando con i medici per capire quando potrà ripresentarsi al campo da squadra, società e staff: almeno fino a mercoledì starà in famiglia, poi da giovedì, ogni giorno sarà buono per il suo ritorno a Casteldebole. Ovviamente, a patto che arrivi il via libera dai medici.
Sinisa Mihajlovic, anche se non si è seduto in panchina nelle ultime partite del Bologna, ha continuato a guidare la squadra, essendosi fatto allestire una postazione di lavoro nella sua stanza di ospedale, grazie alla quale è rimasto a strettissimo contatto con i suoi collaboratori. I problemi di salute del tecnico sono stati anche una motivazione supplementare: il Bologna ha infatti inanellato una serie di risultati positivi che gli permetteranno di vivere un finale di stagione tranquillo in cui andare a caccia di risultati senza particolari patemi.