Calcio: Venezia, Niederauer "A gennaio corretto errori fatti in estate"

VENEZIA (ITALPRESS) - Il Venezia è in ripresa. Merito di quanto fatto a gennaio, sul mercato, che ha permesso di correggere la rotta. Duncan Niederauer, presidente dei lagunari, fa mea culpa per come era partita la stagione ma rivendica al contempo la capacità di aver saputo rimediare in corda. "Gennaio è stato difficile, abbiamo fatto tanti cambi, ho voluto lasciare la squadra tranquilla ma è stato fatto un ottimo lavoro in un mercato invernale complicato - sottolinea - In quello estivo sono stati fatti degli errori, e me ne assumo la responsabilità, ed era giusto correggere". Poi spiega l'addio di alcuni giocatori di prima fascia, tra cui Ceccaroni andato al Lecce e Crnigoj finjito alla Salernitana. "I giocatori chiave non hanno guidato la squadra come ci aspettavamo: non era una questione tecnica ma di motivazioni e di sposare la causa.
Si pensava che avessimo smembrato il gruppo, mentre è qui che lotta minuto dopo minuto. I cambi fatti si stanno ripercuotendo su tutto l'ambiente, siamo imbattuti da cinque gare ma avrebbero potuto essere anche di più" analizza il presidente. Ma l'idea di cambiare nella testa di Niederauer è maturata un po' per volta, anche se la gara persa in casa contro il Sudtirol è stata decisiva. "Non è facile identificare un momento preciso - prosegue - Avevo parlato con chi ci aveva portato in Serie A, diceva di voler ripartire, gli abbiamo esteso il contratto ma quando c'è un bivio davanti, bisogna capire in quale direzione andare. La gara contro il Sudtirol è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: non abbiamo fatto un tiro in porta. Le mosse di gennaio sono state fatte sotto la guida del direttore sportivo Filippo Antonelli e il supporto dell'allenatore Paolo Vanoli: tutti erano sulla linea di dover cambiare", fa sapere. Infine fa una battuta pure sulla questione arbitri e Var. "C'è stato qualche episodio spiacevole ma predichiamo il fairplay: saremmo molto delusi se qualche nostro giocatore simulasse un fallo o un infortunio per avere l'intervento a favore del direttore di gara. Ma ci auguriamo che sia reciproco. A Pisa, pareva che Antonucci avesse subito un infortunio molto grave, invece non solo ha battuto il rigore che si era procurato ma è pure andato a esultare sotto la curva. Chiediamo il rispetto delle regole" precisa il numero uno americano. - foto Image - (ITALPRESS). rag/glb/red 27-Feb-23 15:07 .