Troppi infortuni e Coman si sfoga: "Ho 22 anni ma sono pronto a lasciare il calcio"
Il francese, ex Juve ora al Bayern Monaco, annuncia: "Se dovessi farmi male di nuovo, vuol dire che non sono fatto per vivere a questo livello"
Ricordate Kingsley Coman? Il talento francese di 18 anni "soffiato" dalla Juve al Psg a parametro zero nel 2014. Il rimpianto di Marotta che non riuscì a trattenerlo quando decise di andare via da Torino per giocare nella Bundesliga con il Bayern Monaco. "L'esperienza alla Juventus mi ha insegnato molto ma non giocavo nella mia posizione e per questo ho deciso di andare altrove", disse il calciatore. "E' stato lui a voler andar via, era inutile trattenerlo controvoglia", spiegò il dirigente bianconero che placò la delusione con i 21 milioni incassati al momento del riscatto.
Due gravi infortuni nel 2018
Sono passati più di tre anni dall'addio alla serie A, ma i sogni di gloria del francese sono in frantumi. Dopo un "anno magnifico" (stagione 2015-16) Coman è stato martotiato da una serie di infortuini. Per questo motivo oggi, a soli 22 anni, è pronto a lasciare il calcio. Il centrocampista offensivo si è infortunato a fine febbraio: rottura dei legamenti della caviglia e cinque mesi di stop. Ad agosto un nuovo grave infortunio sempre alla caviglia nella sfida tra il Bayern e l'Hoffenheim. Due operazioni per ricostruire i legamenti e un anno trascorso giocando pochissimo.
"Una nuova operazione? Meglio lasciare il calcio"
"Non accetterei di fare una terza operazione, ne ho abbastanza. Se il mio piede non è fatto per questa vita, vuol dire che ne avrò un'altra, più anonima", ha detto Coman a Telefoot. "Il 2018 è stato un anno molto difficile - ha detto il francese -. Quando mi sono fatto male mi è cascato il mondo addosso. Spero di non dover rivivere quei brutti momenti che ho dovuto affrontare. Dovesse ricapitare ancora, vorrà dire che non sono fatto per vivere a questo livello. Ne ho abbastanza, non accetterei una terza operazione".