Maradona: il processo per la morte e la foto shock che nessuno voleva vedere
A processo l'intero staff medico che aveva in cura il campione argentino. L'accusa mostra un'immagine shock e attacca: "È così che Maradona è morto"

E' meglio ricordare Diego Armando Maradona nel giorno della presentazione al San Paolo di Napoli oppure i sorrisi con la coppa del Mondo alzata al cielo in Messico. Invece è giusto non mostrare l'ultima immagine della Mano de Dios argentina con il corpo gonfio e un tubo in bocca in quella che il pubblico ministero Patricio Ferrari ha definito: la "casa degli orrori".
"È così che Maradona è morto"
"È così che Maradona è morto" ha detto l'accusa nel processo per la scomparsa del fuoriclasse del Napoli e dell'Argentina, avvenuta il 25 ottobre 2020. Poi ha mostrato una foto nei suoi ultimi attimi di vita e nel Tribunale Penale di San Isidro è entrato l'orrore. Maradona è morto il 25 novembre 2020 all'età di 60 anni per una crisi cardio-respiratoria sopravvenuta nella residenza a Tigre dove era convalescente dopo un intervento neurochirurgico per un ematoma alla testa. I soccorsi, secondo il procuratore, sono stati "sconsiderati e carenti" e non sono riusciti a salvargli la vita.
"Non era in grado di usare tutte le sue facoltà mentali"
Secondo l'accusa, Maradona non era in grado di usare "tutte le sue facoltà mentali" e non poteva prendere decisioni sulla sua salute. "Chiunque tra gli imputati affermi che non aveva compreso quello che stava succedendo a Diego sta chiaramente mentendo, le sue condizioni erano evidenti", ha aggiunto Ferrari.
A processo l'intero staff medico
Il processo vede sul banco degli imputati, con l'accusa di omicidio semplice con dolo eventuale, l'intero staff medico che aveva in cura il campione argentino nei suoi ultimi giorni di vita. In tutto sono otto persone tra medici e infermieri. Sul banco degli imputati figurano il medico curante (neurochirurgo), Leopolodo Luque, un medico clinico, la psichiatra Cosachov, uno psicanalista, una coordinatrice medica, un caposala e due infermieri.