Diogo Jota del Liverpool e il fratello morti in un incidente. Da Meroni a Scirea, i calciatori vittime della strada
Il portoghese viaggiava su una Lamborghini che ha preso fuoco dopo lo schianto. L'attaccante aveva 28 anni
Una lunga scia di sangue quella di calciatori morti in incidete stradale. Da Scirea a Meroni fino all’ultima tragedia con vittima il portoghese Diogo Jota. L’attaccante del Liverpool, 28 anni, ha perso la vita in Spagna con suo fratello anche lui giocatore professionista. Si trovavano a bordo di una Lamborghini quando la potente auto è uscita di strada dopo una sbandata e ha preso fuoco non lasciando scampo ai 2 giovani. Jota era padre di 3 figli e si era sposato 10 giorni fa.
Da Meroni a Scirea: i campioni morti in strada
L’incidente avvenuto nella provincia di Zamora è solo l’ultimo di una lunga serie che negli anni ha visto calciatori più o meno famosi morire in strada. La memoria va subito a una delle vittime più famose: Gaetano Scirea. Il libero della Juventus, schivo e riservato, vero campione dentro e fuori dal campo, perse la vita in Polonia il 3 settembre del 1989.
Andando indietro negli anni, i tifosi ricordano la triste fine di un genio del pallone: Gigi Meroni, fantasista del Torino. Calciatore sempre controcorrente, fu travolto e ucciso da un’auto nel 1967 a soli 24 anni.
Nel 1997 il destino tragico incontrò Federico Pisani, promessa dell’Atalanta morto in uno schianto con la fidanzata. Nel 2002 perse la vita in strada Il 26enne Jason Mayele. Si era da poco trasferito al Chievo, quando rimase vittima di un incidente mentre si stava recando agli allenamenti. Stessa sorte nello stesso anno per Vittorio Mero del Brescia. Stava andando a trovare i genitori mentre i compagni erano impegnati in coppa Italia.
Ma l’elenco dei calciatori morti in strada è lungo. Fra di loro anche il figlio del mito Giovanni Galli. Filippo morì a 17 anni. Era a bordo del suo motorino nelle vicinanze del centro tecnico del Bologna, di cui vestiva la maglia, quando urtò contro un guardrail in manutenzione.
