Da "Mani di burro" a eroe del Psg: Donnarumma non ci sta e attacca
Il portiere della Nazionale trascina il Psg ai quarti di Champions e si scaglia contro la stampa sportiva francese: "I cosiddetti giornalisti non sanno cos'è un portiere"

"La sua mano è come un pezzo di burro" (Sa main est une motte de beurre). E' una delle tante critiche piovute addosso a "Gigio" Donnarumma solo una settimana fa. Tutta sua o quasi, la colpa della sconfitta del Paris Saint Germain nell'andata degli ottavi di Champions League contro il Liverpool (0-1). Donnarumma ha incassato le critiche (di Daniel Riolo ma non solo) e atteso la gara di ritorno per prendersi la sua rivincita. Due rigori parati ai Reds e parigini qualificati ai quarti di finale. E Le gardien italien è stato celebrato da quella stampa che lo aveva processato e condannato dopo il gol di Elliott. L'Equipe, Bibbia della stampa sportiva francese, ha promosso il portiere della Nazionale con un bel "9" in pagella.
"I cosiddetti giornalisti non sanno cos'è un portiere"
Era "inaffidabile" e "poco reattivo" ed è diventato "eroico" e "straordinario". Ma l'ex Milan non ha gradito e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. "Ricevo molte critiche da giornalisti, o cosiddetti giornalisti, che ignorano il ruolo del portiere: all'andata abbiamo subito un tiro e un gol. Sembrava colpa mia, ma ricordo sempre a me stesso che devo sorridere, e lavorare al massimo per il bene della squadra", ha detto Donnarumma con il volto ancora segnato dai tacchetti ricevuti da Wilfried Singo (durante il big match di Ligue 1 tra Paris Saint Germain e Monaco a dicembre 2024).
"Ora voglio prolungare il contratto perché il Psg è casa mia"
"Troppp forttt fratmmmmmmmm", ha scritto in napoletano sui social Khvicha "Kvara" Kvaratskhelia, passato nel mercato di gennaio dal Napoli al Psg. "Se l'andata è stata la partita di Allison, il ritorno è stato il match di Donnarumma. Gigio è stato magnifico", ha sottolineato l'allenatore spagnolo del Psg, Luis Enrique. Il suo contratto scadrà nel 2026 e non sono mancate le voci che lo danno in partenza (sempre aperta l'ipotesi Juventus), ma ora le cose potrebbero cambiare radicalmente. "Voglio prolungare il contratto perché questa è casa mia, spero di continuare a fare un buon lavoro", ha detto Donnarumma".