Eriksen saluta l'Italia: firmata la risoluzione del contratto con l'Inter
La società nerazzurra annuncia la rescissione consensuale del contratto. Dopo il problema cardiaco durante Danimarca-Finlandia al giocatore era stato impiantato un defibrillatore cardiaco sottocutaneo e non può giocare in Italia. Ora una nuova vita con l'Odense?


Christian Eriksen dice addio all'Inter e alla Serie A italiana. L'Inter "comunica aver trovato un accordo per la rescissione consensuale del contratto di Christian Eriksen". Lo scrive il club in una nota, sancendo il divorzio dal centrocampista danese che 6 mesi fa, durante 2020, è stato colpito da arresto cardiaco. "Il club e tutta la famiglia nerazzurra abbracciano il calciatore e gli augurano il meglio per il suo futuro. Anche se oggi le strade dell'Inter e di Christian si separano, resterà un legame forte e indissolubile. I momenti più belli, i gol e le vittorie, l'abbraccio dei tifosi fuori da San Siro nel celebrare lo Scudetto: tutto resterà sempre fissato nella storia nerazzurra". Eriksen era arrivato in Italia all’Inter nel mercato di gennaio 2020 per una cifra vicina ai 27 milioni di euro.
Il messaggio di Zanetti
"Buona fortuna Christian, grazie da tutti noi, da tutta l'Inter e gli interisti, da chiunque ami lo sport e i suoi valori. Questa sarà sempre casa tua". Lo ha scritto su Instagram Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, mandando un messaggio a Christian Eriksen nel giorno della rescissione del contratto del danese con il club nerazzurro. "Il tuo sorriso, la tua eleganza, la tua educazione. Classe e valori d'altri tempi, da grande uomo e professionista - ha aggiunto l'ex capitano interista -. Oggi ufficialmente si interrompe il tuo contratto con l'Inter, ma questo legame d'amore tra Christian e il club, i tifosi, chiunque nel mondo abbia il nero e l'azzurro nel cuore non avrà mai una data finale. Sempre al fianco dello straordinario uomo e campione, con tanti traguardi vissuti insieme. E la gioia più grande: vederti riprendere in mano la tua carriera, la tua vita".
Non può più giocare in Italia
Il danese era stato "inibito dall'autorità medica italiana dall’attività sportiva per la stagione in corso". Dopo il malore gli era stato impiantato un defibrillatore cardiaco sottocutaneo e gli impedisce di scendere in campo in Italia. Dovrebbe tornare a Milano a gennaio per salutare a San Siro i tifosi interisti e gli ormai ex compagni di squadra.
Una nuova vita con l'Odense?
Christian Eriksen vuole tornare a giocare ma potrà farlo solo in un club che milita in un campionato con norme per l'idoneità sportiva diverse da quelle italiane. Agli inizi di dicembre, a distanza di circa 170 giorni dal malore in campo, il centrocampista è tornato ad allenarsi da solo nel centro sportivo dell'Odense. E proprio la squadra danese, dove il 29enne ha giocato a inizio carriera, potrebbe decidere di tesserarlo nuovamente perché in Olanda potrebbe giocare. "Siamo molto felici di poter fornire strutture di allenamento per lui", aveva detto il portavoce dell'Odense.