Juve: Elkann respinge le dimissioni di Allegri e Cherubini. La Procura della Figc apre un'inchiesta
Il presidente di Exor: "Allegri rimane il punto di riferimento". Il tecnico: "Andrea Agnelli resterà sempre un amico". Del Piero: "Non è come nel 2006"

Via Andrea Agnelli e tutto il Cda bianconero, la nuova Juve disegnata da John Elkann riparte dal commercialista Gianluca Ferrero come nuovo presidente e Maurizio Scanavino nuovo direttore generale. E Massimiliano Allegri? Per Elkann l'allenatore toscano "rimane il punto di riferimento dell'area sportiva della Juventus". "Contiamo di lui e su tutta la squadra per continuare a vincere", ha detto il presidente di Exor, la holding della famiglia Agnelli, principale azionista della Juve.
Respinte le dimissioni di Allegri e Cherubini
Secondo una indiscrezione della Gazzetta dello Sport, Allegri e il ds Federico Cherubini erano pronti a rassegnare le loro dimissioni dopo l'addio di Agnelli, ma John Elkann le ha respinte. Per il tecnico bianconero un unico impegno: chiudere la stagione con un trofeo. "La nostra storia parla di vittorie e ci dà la forza che serve proprio in questi momenti. Con il sostegno e l'affetto dei nostri tifosi, abbiamo l'occasione di costruire un futuro straordinario", ha detto Elkann.
Allegri: "Andrea Agnelli resterà sempre un amico"
Dopo la conferma e le rassicurazioni del nuovo vertice societario, l'allenatore bianconero è soddisfatto. "È sempre molto positivo sentire la vicinanza degli azionisti e quindi ringrazio John Elkann per le sue parole - ha detto Allegri -. In questi anni di lavoro, passione e vittorie, ho sempre potuto contare sul sostegno di Andrea Agnelli, al quale mi lega un rapporto di amicizia, che non si interromperà con la fine della sua presidenza. Andrea e John sono figure di riferimento per il mondo bianconero".
"La società riuscirà a dimostrare di aver agito sempre correttamente"
La società bianconera ha già il nuovo presidente. Exor ha scelto Gianluca Ferrero, commercialista, revisore, sindaco e amministratore di varie società. "Il nuovo consiglio che nascerà a gennaio sarà formato da figure di grande professionalità sotto il profilo tecnico e giuridico, guidati del presidente Gianluca Ferrero: insieme agli altri amministratori, avrà il compito di affrontare e risolvere i temi legali e societari che sono sul tavolo. Confido che la società riuscirà a dimostrare di aver agito sempre correttamente", ha detto ancora Elkann. Exor comunicherà la lista completa dei nuovi consiglieri, come prevede la legge, 25 giorni prima dell'assemblea del 18 gennaio.
La Procura della Figc apre un'inchiesta
Il fronte giudiziario resta caldo. L'inchiesta della Procura di Torino e la contestazione dei bilanci bianconeri da parte della Consob hanno spinto alle dimissioni il cda della Juventus. La Procura della Federcalcio ha appena aperto un procedimento sulle scritture private tra la Juventus e i suoi calciatori, attraverso le quali, secondo l'ipotesi della Procura della Repubblica di Torino, si sarebbe ottenuto un taglio fittizio degli stipendi e una riduzione dei costi nei bilanci del 30 giugno 2020 e 30 giugno 2021 omettendo la posizione debitoria nei confronti dei tesserati.
Che cosa rischia la Juve
La procura federale, guidata da Giuseppe Chiné, aveva ricevuto nei giorni scorsi dai magistrati torinesi gli atti relativi alle indagini sulle plusvalenze della società bianconera. C'è il rischio di pesanti sanzioni sportive, con uno spettro che va da un'ammenda alle penalizzazioni in classifica o addirittura alla retrocessione qualora la falsificazione dei documenti contabili avesse consentito di ottenere l'iscrizione al campionato.
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Alessandro Del Piero
Del Piero: "Non è come nel 2006"
I tifosi invocavano Alessandro Del Piero come nuovo presidente. La bandiera bianconera ed ex capitano è stato chiaro: "Non ho piani, nessuno mi ha chiamato, non so cosa succederà". "Non è come nel 2006 (Calciopoli, ndr), non riguarda il team ma la gente, perché è un'accusa sulle persone, sul presidente e sui componenti del cda", ha aggiunto "Pinturicchio".