Uefa: coppe europee a rischio per la Juve. Elkann: "Sentenza ingiusta"
In caso di antisportività o violazione del fair play finanziario potranno scattare le sanzioni dell'organo calcistico europeo del presidente Ceferin

La Juve aspetta le motivazioni della sentenza della Corte d'appello Figc per preparare il ricorso sulla penalizzazione di 15 punti nell'attuale campionato di Serie A. La penalizzazione in classifica per le plusvalenze ha compromesso la qualificazione alla prossima Champions League e anche Max Allegri ha dovuto ammettere che "pensare adesso dove si può arrivare è difficile". In attesa degli sviluppi in Serie A, i bianconeri potrebbero dover fare i conti anche con la Uefa e con Aleksander Ceferin dopo lo scontro sulla Superlega con l'ex presidente bianconero Andrea Agnelli.
Coppe europee a rischio?
Nella riunione del comitato esecutivo Uefa a Nyon non è prevista una discussione sul caso della Juventus e delle inchieste italiane sulle plusvalenze. Le decisioni del governo del calcio europeo quasi sicuramente saranno prese più avanti. Secondo quanto riporta La Stampa, "se dovesse emergere prova di antisportività o violazione del fair play finanziario, potranno scattare le sanzioni del massimo organo calcistico europeo verso il club bianconero. Qualsiasi provvedimento però, può essere preso solo dopo che l’iter giudiziario sarà completo". Tra le sanzioni anche il rischio di esclusione della Juve alle tre competizioni europee: Champions League, Europa L. e Conference L..

L'iter della giustizia sportiva
La seconda tranche dell'inchiesta della giustizia sportiva italiana è stata aperta il 29 novembre con l'analisi della documentazione giunta dagli atti dell'inchiesta "Prisma" della Procura di Torino. Il 27 marzo si terrà l'udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio. Il procuratore federale esamina gli accordi presi con i calciatori bianconeri nelle stagioni 2019-20 e 2020-21. Accordi di cui però è mancata la comunicazione alla Federazione e che quindi violerebbero l'articolo 31 del Codice di giustizia sportiva "Violazioni in materia gestionale ed economica". Dunque se le violazioni fossero appurate c'è il rischio di nuove sanzioni.
Elkann: "L'ingiustizia di questa sentenza è evidente"
Intanto arriva un messaggio in difesa del club da parte di John Elkann. "L'ingiustizia di questa sentenza è evidente, in molti l'hanno rilevato, anche non di fede bianconera, e noi ci difenderemo con fermezza per tutelare l'interesse dei tifosi della Juve e di tutti quelli che amano il calcio", ha detto l'amministratore delegato di Exor, che controlla la società bianconera, a La Repubblica.
"E' in gioco il futuro della serie A e del calcio italiano"
"La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione. Qui è in gioco il futuro della serie A e del calcio italiano, che sta diventando marginale e irrilevante", ha aggiunto Elkann. "La Juventus è la squadra italiana più amata e seguita: rappresenta il nostro calcio nazionale".