Il ritorno di Nainggolan a Cagliari tra il veleno per Conte e la difesa di Zaniolo

Radja Nainggolan riparte ancora una volta dal Cagliari. Chiusa la parentesi negativa con l'Inter e con Antonio Conte, il centrocampista belga è tornato in prestito alla squadra rossoblu dove aveva giocato ad altissimi livelli nella passata stagione. Il passato si chiama Antonio Conte, il presente Eusebio Di Francesco.

Il "carisma" del "Ninja" per salvare Di Francesco

Il Cagliari ha raccolto 14 punti in 15 gare ed è quindicesimo in classifica, e "DiFra" ha bisogno dei 3 punti contro il Benevento per salvare la panchina ("Una vittoria può cambiare le nostre prospettive"). E il "Ninja" è l'uomo giusto per cancellare il brutto Cagliari visto con il Napoli. "Radja è un centrocampista, deve ragionare in questi termini quando si attacca e difende, ma può giocare in tanti ruoli - ha detto il tecnico -. Attualmente non ha la condizione fisica per disputare 90' ad un certo livello, mi auguro che la sua presenza, il suo carisma, la sua voglia di vincere aiutino la squadra".

"Mi sento in forma"

Al Corriere dello Sport il centrocampista belga ha detto di "sentirsi in forma, sano. Non ho mancato un allenamento né fatto un minuto di ritardo". Il ritorno a Cagliari è merito del presidente Giulini: "Mi ha voluto lui, ha un progetto ambizioso, vuole vincere e io condivido questo sogno".

"Conte grande allenatore ma mi ha ferito"

Nainggolan parla dell'Inter e del rapporto difficile con Antonio Conte. "Conte è un grandissimo tecnico ma sono rimasto ferito quando, dopo avermi concesso solo otto minuti di partita, mi ha indicato come responsabile di tutto", ha detto il belga riferendosi alla partita contro il Parma. Allora il tecnico nerazzurro aveva criticato il suo giocatore ("Nainggolan? Giudicate voi"). "Cosa potevo fare in otto minuti? Ma non ho aperto polemiche allora, non lo faccio nemmeno adesso. È andata così", la replica del nuovo giocatore del Cagliari.

La difesa di Zaniolo

Nainggolan infine difende Nicolò Zaniolo: "Sta subendo quello che ho subito io, lo hanno messo nel mirino. Facile essere messi in mezzo, soprattutto sui social". "Mi rivedo in Zaniolo perché anche io sono attaccato, trollato sui social - ha detto il Ninja -. È facile essere messi in mezzo. L’unico modo è ignorare, fregarsene Non faccio il maestro di vita che dà consigli ma l'unico modo che ha per rispondere è sul campo". Il giovane talento della Roma è stato bersagliato sui social dopo la fine della relazione con la sua ex fidanzata, incinta, e il presunto flirt con la modella Madalina Ghenea. Poi la decisione di lasciare i social. "Visto che la mia vita è sul campo e non sui social o nel gossip, ho deciso di lasciar perdere questo lato superficiale che capisco non mi appartiene", aveva spiegato il centrocampista della Roma.