Il viaggio di Nasri nella clinica Usa: sesso con le dottoresse e misteriose trasfusioni
Il fantasista del Siviglia si vanta su "Twitter" del "servizio completo" ricevuto dalla Drip Doctors, poi dice che il suo profilo era stato hackerato

Sesso, misteriose trasfusioni, dottoresse mezzo nude e poi account hackerati e inchieste. Sembra la trama di un filmetto di serie B, ma la realtà spesso supera anche la più fantasiosa delle storie. Il protagonista della vicenda è Samir Nasri, il calciatore francese di origini algerine inseguito in estate dall'Inter e poi finito in Spagna al Siviglia grazie al prestito dal Manchester City. Il ragazzo prodigio di Marsiglia aveva lasciato Manchester dopo cinque anni vissuti intensamente anche fuori dal campo tra festini alcolici e belle ragazze. "Il cibo è ottimo e le ragazze sono stupende", ha detto dopo un mese dal suo approdo in Spagna.
Nasri e il sesso con la dottoressa
Non sorprende quindi che il nome di Nasri sia saltato fuori nella vicenda che riguarda la clinica statunitense Drip Doctors. La struttura è gestita da 5 sorelle, le Sozahdah, e si occupa di cure mediche per rigenerare sportivi e persone dello spettacolo. Nasri su Twitter si è vantato di aver avuto rapporti sessuali con una delle dottoresse esaltando le prestazioni del "servizio completo". Sozahdah su Twitter ha pubblicato la foto con il calciatore, confermando ovviamente solo l'incontro a fini medici. I post su Twitter poi sono stati cancellati e Nasri ha detto che il suo profilo era stato hackerato.
L'antidoping spagnolo indaga sulle trasfusioni
Ma la vicenda a luci rosse, o presunta tale, importa poco all'antidoping spagnolo (Agencia Española de Protección de la Salud en el Deporte). Si cerca di capire se nella terapia delle Sozahdah vengano utilizzate sostanze dopanti. Le miracolose trasfusioni della Drip Doctors non sono proibite, ma non devono superare determinate quantità e ovviamente non possono contaminare il sangue con sostanze dopanti.
