Era "più forte di Cristiano Ronaldo" e oggi è un attore a luci rosse: la storia di Fabio Paim
Al fianco di CR7 nelle giovanili dello Sporting di Lisbona, la chiamata del Chelsea e poi una carriera mediocre e diversi guai giudiziari. Oggi l'ex centrocampista portoghese è entrato nel porno: "Ho realizzato il mio sogno"
"Se pensi che io sia bravo aspetta di vedere Fabio Paim". Garantito da un giovanissimo Cristiano Ronaldo. Ma la previsione di "CR7", non ancora il campione che avrebbe vinto tutto, si è rivelata infondata. Fabio Paim, suo compagno nelle giovanili dello Sporting di Lisbona, ha avuto una carriera poco brillante.
La chiamata del Chelsea
Un'unica chiamata da una grande squadra per l'allora ventenne portoghese nato da genitori angolani: quella del Chelsea che nel 2008 pagò 400mila euro allo Sporting. Quattro mesi con i Blues e poi la bocciatura da parte del tecnico brasiliano Luiz Felipe Scolari. Nonostante la sponsorizzazione del potentissimo agente Jorge Mendes, Paim ha avuto una carriera mediocre e diversi guai giudiziari: due volte accusato di stupro nel 2012 e nel 2015, ma mai condannato e nel 2019 l'arresto in Portogallo con l'accusa di traffico di droga e anche in questo caso fu scagionato.
Oggi è un attore a luci rosse
Appese le scarpette al chiodo nel 2021 (contratto di un anno con i moldavi dello Zimbru Chișinău), oggi Fabio Paim fa l'attore di film a luci rosse. Il trentaseienne ex calciatore ha commentato positivamente il suo esordio nel mondo del porno. "E' stato piacevole e ho realizzato due sogni, girare il film e stare con due donne splendide", ha detto Paim. Il centrocampista ha collezionato 42 presenze per il Portogallo a livello giovanile (dall'Under16 al U21), ma non è mai stato convocato nella nazionale maggiore. Aveva contattato anche la nazionale dell'Angola per la Coppa d'Africa 2012, ma la sua candidatura non era stata presa in considerazione.
"Ronaldo dovrebbe regalarmi uno dei Palloni d'oro"
Paim alla fine è rimasto celebre solo per la dichiarazione di Ronaldo con il quale però ha avuto uno scontro mediatico qualche anno fa dopo aver rivendicato il Pallone d'oro vinto da CR7. "Ronaldo dovrebbe regalarmi uno dei Palloni d'oro. Io non sono arrivato dove potevo arrivare, ma ho segnato una generazione", aveva detto. "Ma che cosa vuole? Chi è questo tizio?", il feroce commento di Ronaldo.
"Più tempo libero avevo, più cose stupide facevo"
Paim ha comunque e più volte ammesso di aver sprecato la sua classe. "Se avessi avuto la metà della testa di Cristiano...", ha confessato ammettendo di non aver saputo gestire il suo prematuro successo e il denaro ai tempi dello Sporting e del Chelsea. "Mi allenavo spesso con la prima squadra ma non giocavo. Jorge Mendes mi portò al Chelsea dove guadagnavo molto bene... - ha raccontato Pain -. Se mi fosse capitato oggi avrei avuto più pazienza. Ma a quel tempo mi accontentavo di essere un giocatore del Chelsea. E più tempo libero avevo, più cose stupide facevo".