Atalanta, piccola ma bella. E ora anche ricca. Ecco quanto guadagna la Dea dopo la qualificazione agli ottavi di Champions
Grazie ai bergamaschi, l’Italia riporta sul tabellone degli ottavi di finale tre club, cosa che non accadeva dal 2011/2012. Tutte guadagnano una messe di soldi
Il sogno, l'impresa, la storia e il bottino. La bella favola di una Dea che grazie a Antonio Percassi (il presidente) e Gian Piero Gasperini (il tecnico) è tornata ad essere mito. Per non parlare del risvolto venale: l’Atalanta con la qualificazione agli ottavi della Champions ha già messo in tasca qualcosa come 39,4 milioni di euro. Il traguardo è uno di quelli importanti: nessun club di provincia era mai arrivata a questo punto, né il Verona di Fanna e Galderisi, né il grande Cagliari di Riva, Domenghini, Cera, Albertosi e Greatti. San Siro così non rimarrà disoccupato dopo l'eliminazione bruciante dell'Inter col Barcellona di martedì scorso, perché i nerazzurri di Bergamo sono stati capaci di capitalizzare al meglio lo straordinario collettivo. E’ successo insomma qualcosa di inimmaginabile dopo aver perso tutte e tre le partite del girone d'andata del Gruppo C di Champions. Archiviati i successi del campo già si pensa al sorteggio di lunedì prossimo a Nyon (Svizzera).
E si prospettano degli ottavi ad alto tasso tecnico e spettacolare se si pensa che le 16 squadre qualificate provengono esclusivamente dai cinque top campionati europei: Serie A (Juventus, Napoli e Atalanta), Premier League (Chelsea, Liverpool, Manchester City e Tottenham), Liga (Atletico Madrid, Barcellona, Real Madrid, Valencia), Bundesliga (Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Lipsia) e Ligue 1 (Psg e Lione). Per i bergamaschi tra l’altro si tratta di una vera e propria impresa da scrivere negli annali, visto che questa è la prima volta che partecipa a un’edizione della Champions League.
Quanto ha guadagnato l’Atalanta?
Ecco i calcoli fatti da Forbes: L’Atalanta ha già guadagnato la cifra di 39,4 milioni di euro. Di questi 23,6 milioni di euro li ha guadagnati ancor prima di giocare il girone: 5 milioni dal market pool; 5,25 milioni di euro come bonus partecipazione per la fase a gironi; 3,3 milioni derivanti dal ranking decennale/storico. Per arrivare ai 39,4 milioni che finora l’Atalanta ha guadagnato da questa edizione 2019/2020 di Champions League, bisogna aggiungere 15,8 milioni di euro così suddivisi: 6,3 milioni di euro come bonus risultati (2,7 milioni di euro per ciascuna delle due vittorie e 900mila euro per il pareggio ottenuto contro il Manchester City di Guardiola); 9,5 milioni di euro come bonus per il passaggio agli ottavi di finale.
I conti delle altre italiane
Dato che si sta ragionando di numeri e di italiane, sempre citando i calcoli di Forbes ci si può soffermare anche sulle altre italiane. Juve: fino a ora l’edizione 2019/2020 della massima competizione calcistica europea ha già permesso ai bianconeri allenati da Maurizio Sarri di guadagnare 79,1 milioni. Di questi, poco più di 55 milioni la Vecchia Signora se li era già garantiti ancor prima di giocare il girone. In dettaglio: 10 milioni dal market pool (legato al piazzamento nello scorso campionato di Serie A); 15,25 milioni come bonus partecipazione per la fase a gironi; 29,9 milioni derivanti dal ranking decennale/storico. Per arrivare ai 79,1 milioni che finora la Juventus ha guadagnato, bisogna aggiungere quasi 24 milioni di euro così suddivisi: 14,4 milioni di euro come bonus risultati (2,7 milioni di euro per ciascuna delle cinque vittorie e 900mila euro per il pareggio contro l’Atletico Madrid); 9,5 milioni di euro come bonus per il passaggio agli ottavi di finale.
Ecco quanto ha guadagnato il Napoli. La squadra partenopea, affidata proprio dopo la partita vinta 4 a 0 contro il Genk a Gennaro Gattuso, si è già aggiudicata la cifra di 58,6 milioni di euro. Di questi, come nel caso già analizzato della Juventus, 38,3 milioni di euro li ha guadagnati ancor prima di giocare il girone: 7,5 milioni di euro dal market pool; 15,3 milioni di euro come bonus partecipazione per la fase a gironi; 15,5 milioni di euro derivanti dal ranking decennale/storico. Per arrivare ai 58,6 milioni di euro che finora il Napoli ha guadagnato da questa edizione 2019/2020 di Champions League, bisogna aggiungere quasi 20,3 milioni così suddivisi: 10,8 milioni di euro come bonus risultati (2,7 milioni di euro per ciascuna delle tre vittorie e 900mila euro per ogni pareggio); 9,5 milioni come bonus per il passaggio agli ottavi di finale.