Scommesse, Tonali patteggia: 10 mesi di squalifica. Salterà gli Europei
Gravina: "I ragazzi hanno collaborato fino all'inverosimile. Presto informeremo la Uefa". Il Newcastle vuole fare causa al Milan


Dieci mesi di squalifica e addio Europei per Sandro Tonali. E' stato raggiunto l'accordo tra i legali del centrocampista del Newcastle e la Procura federale della Figc. La sanzione per il calciatore per il caso scommesse è di 18 mesi: 10 mesi squalifica, 8 prescrizioni alternative (rispetto piano terapeutico ed almeno 16 incontri di testimonianza in presenza).
Gravina: "I ragazzi hanno collaborato fino all'inverosimile"
Ad annunciare l'accordo raggiunto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, specificando come degli 8 mesi di attività di recupero "alcune riguardino l'attività terapeutica e almeno 16 saranno gli incontri in presenza come testimonianza". Il numero uno della Figc, parlando poi dell'accordo, ha aggiunto: "Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione, è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all'inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati".
"Presto informeremo la Uefa"
Ora manca solo la risposta della Procura Generale dello Sport che dovrà approvare l'accordo tra il procuratore federale Chiné e l'entourage del calciatore. Poi la comunicazione alla Uefa per far si che il provvedimento sia valido anche nelle competizioni europee e in Inghilterra. "Se abbiamo informato la Uefa? Dobbiamo ancora avere l'ok da parte della Procura generale, quindi noi pensiamo di definire il tutto e poi sicuramente l'avviseremo", ha precisato Gravina.
Il Newcastle vuole fare causa al Milan
Tonali potrà continuare ad allenarsi regolarmente con il Newcastle, ma il club inglese minaccia di "intraprendere una causa multimilionaria" contro il Milan. I Magpies contestano alla società rossonera la venduta per circa 80 milioni di euro del centrocampista che ora sarà indisponibile per dieci mesi a causa della squalifica. Tonali ha firmato in estate un contratto col Newcastle da 8 milioni di euro di ingaggio più 2 di bonus. Il Milan comunque sostiene di aver portato avanti la trattativa per la cessione di Tonali senza sapere della sua dipendenza da ludopatia e delle scommesse sulle partite.