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I debiti milionari di Eriksson? Tutta colpa di truffe, consulenti finanziari e un film

L'allenatore svedese nel 2009 fu vittima come dirigente della truffa del Notts County poi il suo consulente finanziario mandò in fumo 10 milioni di sterline

di Tiscali Sport   

Un ottimo allenatore ma con scarso fiuto per gli investimenti. E' questo il ritratto di Sven-Goran Eriksson che emerge dopo la rivelazione sui 10 milioni di euro di debiti (8,6 milioni di sterline, 88 milioni di corone svedesi ndr) lasciati al momento della sua scomparsa, avvenuta il 26 agosto 2024. Da settembre 2024 sono state messe in vendita la sua villa e la proprietà sul lago a Sunne in Svezia. Il prezzo è stato fissato a 1,8 milioni di sterline. 

Il progetto cinematografico fallito nel 2006

Ma come è possibile che uno degli allenatori più pagati al mondo grazie a contratti faraonici (5,8 milioni di euro di stipendio da Ct dell'Inghilterra dal 2001 al 2006, 19 milioni di euro da tecnico dello Shangai SIPG nel 2014) sia morto lasciando tanti debiti? Alla domanda ha risposto il giornalista inglese di The Sun, Georgie Culley, che ha citato tra le sue fonti Anders Runebjer, avvocato e amico fraterno dell'ex allenatore di Fiorentina, Roma, Sampdoria e Lazio. Sven-Goran Eriksson avrebbe passato gli ultimi anni a cercare di sanare una serie di financial disasters (disastri finanziari, ndr) iniziati a metà degli anni Duemila. Quali? Prima di tutto un progetto cinematografico fallito miseramente nel 2006.

Eriksson dirigente e la truffa del Notts County

Ma poi e soprattutto la clamorosa "truffa del Notts County". Nell'estate del 2009 "Svennis" accettò l'incairco di direttore generale della squadra inglese di quarta serie, dopo essere stato convinto dal presunto magnate Russell King. L'impenditore, che aveva precedenti per truffa, presentò a Eriksson un progetto per portare la squadra in Premier League e promise allo svedese 10 milioni di sterline in azioni. Qualche mese dopo l'imprenditore sarebbe scappato in Bahrein lasciando milioni di debiti ed Eriksson si sarebbe dimesso rinunciando ai compensi mai ottenuti. "Non riuscivamo nemmeno a pagare la bollette. È stato un grosso errore", avrebbe ammesso poi. 

"Odio il mio consulente finanziario Samir Khan"

Qualche anno prima di incontrare Russell King (che fu successivamente arrestato, ndr) Eriksson aveva deciso di affidare i suoi risparmi a un consulente finanziario. Samir Khan, che ha gestito i soldi del tecnico dal 2007, avrebbe mandato in fumo 10 milioni di sterline dello svedese costringendolo a vendere alcune proprietà . "Non ho mai odiato nessuno nella mia vita, ma odio Samir Khan. Probabilmente è l’unica persona sulla terra che odio. Sono deluso perché mi sono fidato di quest’uomo per molti, molti anni", avrebbe dichiarato al Daily Telegraph nel 2013.

Fonti:
The Sun
The Telegraph

 

di Tiscali Sport   
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