Ecco perché il City non vince più: la teoria dell'auto-sabotaggio: verità o fantasia? Lo strano sguardo di Guardiola
Secondo alcuni osservatori, il club starebbe perdendo volontariamente le partite per evitare di qualificarsi alle competizioni europee nella prossima stagione, eludendo così una possibile squalifica
Dall’Inghilterra arriva una teoria insolita che coinvolge la crisi nera del Manchester City. Secondo alcuni osservatori, il club starebbe perdendo volontariamente le partite per evitare di qualificarsi alle competizioni europee nella prossima stagione, eludendo così una possibile squalifica in seguito delle numerose accuse mosse dalla Premier League. l resoconto fornito ad inizio dicembre ha rivisto al rialzo le presunte infrazioni al regolamento finanziario commesse dai Citizens tra il 2009 e oggi ravvisando 130 presunte irregolarità.
Le accuse
Secono il rapporto il City è accusato di una serie di reati finanziari. Sponsorizzazioni gonfiate, falso in bilancio con resunte discrepanze nella rendicontazione dei costi e dei ricavi. Violazione di limiti salariali: compensi nascosti per giocatori e staff. Se le accuse fossero confermate, il Manchester City andrebbe incontro a sanzioni gravissime, come l'esclusione dalle competizioni europee o addirittura l’espulsione dalla Premier League.
La teoria dell'auto-sabotaggio
Secondo questa teoria, il City starebbe quindi deliberatamente abbassando le prestazioni per non qualificarsi alle competizioni europee nella prossima stagione. L'obiettivo? Evitare che una sanzione futura possa colpirlo durante la partecipazione alla Champions League o all'Europa League, causando un danno economico e d'immagine ancora maggiore.
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I sostenitori di questa teoria individuano alcuni indizi
La squadra di Guardiola, nota per la sua straordinaria intensità agonistica avrebbe recentemente subito risultati deludenti contro avversari di molto inferiori. Secondo alcuni analisti questo sarebbe testimoniato dalle strane scelte tecniche: decisioni tattiche e di formazione che sembrano incoerenti rispetto alla filosofia abituale di Guardiola. L'obiettivo di questo auto-sabotaggio sarebbe quello di rinunciare volontariamente alla qualificazione alle coppe europee potrebbe essere un modo per anticipare e minimizzare l’impatto delle sanzioni.
Le critiche
Molti esperti respingono questa teoria definendola priva di fondamento. Il Manchester City è un club abituato a vincere e ha una mentalità competitiva che mal si sposa con l'idea di "perdere apposta". Inoltre l'auto-sabotaggio comporterebbe un danno economico significativo, dato che le competizioni europee rappresentano una delle principali fonti di guadagno. Pep Guardiola, noto per la sua ossessione per la perfezione e il successo, difficilmente accetterebbe una strategia simile.
La sentenza
"La Commissione indipendente che ha giudicato il Manchester City annuncerà la sua sentenza nel gennaio 2025. Le conseguenze potrebbero essere fatali: multe, retrocessioni, espulsione dalla Premier e perfino il ritiro dei titoli". Così AS. Attraverso X il quotidiano spagnolo rilancia la notizia che fa seguito a una singolare "teoria del complotto" che rimbalza dall'Inghilterra.