Stasera tocca alla Juventus: Sarri deve ribaltare l'1-0 con il Lione. C'è Dybala. La formazione
Higuain e Pjanic per ora stanno a guardare. La Signora non dovrà subire gol, in caso contrario sarà costretta a segnarne tre

Alle 21 la Juve scende in campo contro l'Olympique Lione all'Allianz Stadium. Ricomincia la Champions League dopo la pausa forzata dei mesi scorsi. La Vecchia è chiamata ad una vittoria per staccare il pass per il Portogallo ed i quarti di finale. Non c'è spazio per altre valutazioni per Sarri. "Sono agnostico - dice alla vigilia il tecnico - Non leggo e non seguo nulla, le voci mi riguardano poco. Noi siamo contenti di aver vinto il campionato forse più difficile di sempre per gli avvenimenti che ci sono stati. Poi è chiaro che l`ambiente è abituato a vincere e tutto viene attutito da questa abitudine che non ci dovrebbe essere. La vittoria è un evento straordinario che non può essere trattato come un evento ordinario".
Il futuro di Sarri

Sul futuro dice: "Non penso che sarà la mia ultima partita. Penso di avere a che fare con una dirigenza di alto livello, non sono dilettanti. Hanno già fatto le loro valutazioni, indipendentemente dal risultato con il Lione. Con questa domanda gli si dice che sono tifosi e vanno solo sull`onda emotiva". Per la gara "impossibile giocare con leggerezza. Serve lucidità. Loro difendono bassi con grande densità ed efficacia, ripartono bene con giocatori tecnici come Depay. Il risultato dell`andata gli permette di fare la partita che rispecchia più le loro caratteristiche. Non ho visto stravolgimenti, è comunque una gara difficilissima. Parliamo di una partita importante, ma ne abbiamo fatte tante durante l`anno.
Higuain e Pjanic
"Sarebbe bellissimo andare in Portogallo e la gara è importante per quello che rappresenta, cioè entrare nell`elite europea e ci teniamo tantissimo. Nulla più di questo però. Occorre una grande prestazione. Loro sono una squadra che si è evoluta molto in stagione a livello difensivo. Hanno molta tecnica e sarà per questo una partita difficile, da giocare con grande lucidità, pazienza e calma visto il risultato dell`andata". Higuain e Pjanic "sono due giocatori in crescita. Gonzalo ha messo dentro minuti e dal punto di vista fisico sta bene. Miralem, dopo un periodo di stanchezza, negli ultimi tempi l`ho rivisto efficiente. Ronaldo si sta allenando nella maniera giusta, mi sembra mentalmente carico. Ha fatto tante gare in pochissimo tempo, ha poi riposato per qualche giorno ma è subito tornato con grande vigore e intensità".
Il dubbio Dybala
Il dubbio principale era Dybala, ma Pauulo ce la fa: gli ultimi colloqui di questa mattina tra l'argentino, Maurizio Sarri e lo staff medico bianconero hanno dato l'esito sperato: il numero 10 è stato convocato per la partita di questa sera contro il Lione. Con ogni probabilità l'argentino partirà dalla panchina, ma in caso la partita non si mettesse sui binari giusti potrebbe essere gettato nella mischia.
Giocare senza pubblico
Una partita che si giocherà a porte chiuse: "Le condizioni sono queste. Giocare senza pubblico è chiaramente non bello da vivere dal campo, mette un po` di tristezza. La Champions è però la manifestazione più importante, ma dovremo farne a meno. Speriamo si possa tornare negli stadi il prima possibile, non è facile giocare sempre a porte chiuse psicologicamente". La Juve non dovrà subire gol, in caso contrario sarà costretta a segnarne tre, eppure i risultati recenti sono preoccupanti: "Ne abbiamo parlato, con un grande lavoro di squadra possiamo fare bene - il commento di Bonucci alle nove gare nelle ultime dieci con almeno una rete al passivo - perché sono i dettagli a fare la differenza".
Probabile formazione
Juventus (4-3-3) probabile formazione: Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Cuadrado, Higuain, Cristiano Ronaldo. All.: Sarri