Tiscali.it
SEGUICI

Notte di pioggia e incubi per le italiane: la papera di Maignan affonda il Milan, rigore beffa contro l'Atalanta

Nerazzurri sconfitti nel finale, servirà una rimonta nel match di ritorno. Rossoneri "traditi" sotto la pioggia dalla papera del portiere

di Tiscali Sport   

Il Milan esce sconfitto dal primo round degli spareggi europei contro il Feyenoord, con un 1-0 che lascia aperti i giochi per la qualificazione, ma che conferma i problemi della squadra di Pioli. A decidere la sfida è stato Paixao dopo appena quattro minuti, approfittando di un errore di Maignan, apparso incerto nell’intervento su un tiro tutt’altro che irresistibile. I rossoneri non sono riusciti a reagire con determinazione, mostrando ancora una volta i limiti evidenziati nelle ultime settimane. Sin dai primi minuti, la differenza di atteggiamento tra le due squadre è stata evidente. Il Feyenoord ha imposto un ritmo alto, pressando con intensità e rendendo complicata la manovra del Milan, che invece è apparso lento e prevedibile, incapace di costruire azioni offensive pericolose. I padroni di casa, organizzati e aggressivi, hanno colpito subito con Paixao e poi hanno gestito la gara senza particolari difficoltà.

I Fantastici Quattro non incidono: attacco rossonero inesistente

Il tanto atteso quartetto offensivo del Milan, composto da Gimenez, Joao Felix, Leao e Pulisic, non è mai entrato davvero in partita. Gimenez è stato isolato, ricevendo pochissimi palloni giocabili, mentre Joao Felix non è riuscito a trovare l’intesa con i compagni. Pulisic e Leao hanno tentato qualche accelerazione individuale, ma senza creare occasioni concrete. Una prova opaca che conferma la difficoltà della squadra nel trasformare il possesso palla in pericoli reali. L’errore di Maignan sul gol del Feyenoord è stato il simbolo di una serata complicata per i rossoneri. Il portiere francese, solitamente una sicurezza, ha mancato una parata che sembrava alla sua portata, regalando il vantaggio agli olandesi. Anche la difesa, con un reparto rimaneggiato, ha sofferto l’intensità degli avversari, mostrando difficoltà nel gestire la pressione alta.

Tutto aperto al ritorno, ma servirà un altro Milan

Nonostante la prestazione deludente, la qualificazione è ancora alla portata del Milan. Il match di ritorno a San Siro, in programma martedì prossimo, sarà decisivo: servirà una vittoria con almeno due gol di scarto per ribaltare la situazione e conquistare il passaggio del turno. Tuttavia, senza un netto cambio di atteggiamento e una maggiore incisività offensiva, il rischio di un’eliminazione precoce diventa concreto.

Atalanta beffata al 94’: il Brugge vince su rigore

Video

Brugge

L'Atalanta cade in Belgio contro il Brugge con un 2-1 che lascia l'amaro in bocca, soprattutto per il rigore assegnato nei minuti di recupero e trasformato da Nilsson. La squadra di Gian Piero Gasperini, priva di ben sette giocatori, era riuscita a rimettere in equilibrio la partita con il gol di Pasalic, ma nel finale l’arbitro Meler ha concesso un penalty molto discusso, confermato dal VAR, che ha condannato la Dea alla sconfitta. Gasperini, visibilmente contrariato, ha lasciato il campo tra le proteste. Per accedere agli ottavi, l’Atalanta dovrà ribaltare il risultato con una vittoria di almeno due gol di scarto nel match di ritorno, in programma martedì 18 febbraio alle 21:00 al Gewiss Stadium.

Avvio aggressivo del Brugge: il vantaggio di Jutglà

Fin dal primo minuto il Brugge ha imposto un ritmo elevato, cercando di mettere in difficoltà la retroguardia atalantina. Gasperini ha optato per il consueto 3-4-1-2, con Posch e Djimsiti ai lati della difesa, mentre i belgi hanno confermato la stessa formazione che aveva affrontato il Manchester City. Dopo un avvio equilibrato, al 15' un errore di comunicazione tra Hien e Posch ha permesso a Jutglà di recuperare il pallone e concludere dal limite, sorprendendo Rui Patricio per l’1-0. L’Atalanta ha impiegato diversi minuti per trovare una reazione, con Retegui che ha sfiorato il pareggio intorno alla mezz’ora. Tuttavia, i nerazzurri sono riusciti a rimettere in equilibrio il match poco prima dell'intervallo: al 40', Zappacosta ha servito un cross perfetto per Pasalic, che di testa ha battuto Mignolet siglando l'1-1.

Un secondo tempo combattuto, poi il finale infuocato

La ripresa ha visto il Brugge tornare a spingere con intensità. Dopo otto minuti, De Cuyper ha sfiorato il nuovo vantaggio con una conclusione che si è spenta di poco a lato. L’Atalanta ha risposto con una doppia occasione: prima Zappacosta ha impensierito Mignolet con un colpo di testa, poi Samardzic ha sprecato da buona posizione. Nel finale, Charles De Ketelaere – ex della partita – ha avuto l'opportunità di segnare contro la sua ex squadra, ma il portiere belga ha neutralizzato il suo tiro. Quando il pareggio sembrava ormai scritto, è arrivato l’episodio che ha deciso la gara: al 94’, l’arbitro Meler ha fischiato un calcio di rigore per un contatto tra Hien e Nilsson. Nonostante le proteste dei nerazzurri, il VAR ha confermato la decisione e Nilsson ha trasformato dal dischetto, siglando il definitivo 2-1. Gasperini ha lasciato il campo infuriato, mentre il pubblico del Brugge ha applaudito l’ex De Ketelaere.

Ora serve una rimonta: Atalanta obbligata a vincere

La sconfitta in Belgio complica il cammino dell’Atalanta, che ora dovrà imporsi con almeno due reti di scarto nel ritorno a Bergamo per qualificarsi agli ottavi. Gasperini e i suoi giocatori avranno una settimana per preparare la sfida decisiva, in cui serviranno lucidità, grinta e una prestazione perfetta per ribaltare il risultato e continuare il percorso europeo.

di Tiscali Sport   
I più recenti
Champions: il Real batte Atletico Madrid ai rigori, va ai quarti
Champions: il Real batte Atletico Madrid ai rigori, va ai quarti
Champions: 2-2 con il Psv, Arsenal ai quarti
Champions: 2-2 con il Psv, Arsenal ai quarti
Champions: 3-0 al Bruges, Aston Villa ai quarti
Champions: 3-0 al Bruges, Aston Villa ai quarti
Champions: Lille-Borussia sospesa dopo 8 minuti per il Ramadan
Champions: Lille-Borussia sospesa dopo 8 minuti per il Ramadan
Le Rubriche

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Pierangelo Sapegno

Giornalista e scrittore, ha iniziato la sua carriera giornalistica nella tv...

Andrea Curreli

Cagliaritano classe '73 e tifoso del Cagliari. Studi classici e laurea in...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Italo Cucci

La Barba al palo, la rubrica video a cura di Italo Cucci, famoso giornalista...