Lautaro porta l'Inter agli ottavi con una tripletta, spareggi per Milan, Atalanta e Juventus
Tutto facile per i nerazzurri. Rossoneri e bianconeri sconfitti. I bergamaschi strappano un pari al Barcellona
Tre gol, tre punti e tre gol di Lautaro Martinez: questo il riassunto della serata perfetta dell'Inter, che strapazza il Monaco e chiude la fase a gironi al quarto posto in classifica. I neroazzurri nel primo quarto d'ora piazzano un uno-due micidiale, prima con il penalty dell'argentino, poi con il rigore in movimento su assist di Barella che vale la doppietta personale, intervallata dall'espulsione di Mawissa.
I monegaschi, mai realmente pericolosi, subiscono poco dopo l'ora di gioco il colpo del definitivo KO ancora da Lautaro, che stavolta sfrutta la respinta corta di Majecki sul destro dal limite di Mkhitaryan. Nel finale ci sarebbe anche la chance di arrotondare un passivo già pesante, ma Arnautovic spreca. Serata di festa dunque in casa neroazzurra in vista del derby, mentre il Monaco nonostante la sconfitta accede ai sedicesimi qualificandosi alla diciassettesima posizione.
Milan sconfitto a Zagabria
Sconfitta pesantissima per il Milan che dovrà passare per il playoff e sfiderà una tra Juventus e Feyenoord. Rossoneri sottotono per tutto il primo tempo e accenni di orgoglio soltanto nel corso della ripresa; Leao non è stato capace di incidere sulla corsia sinistra, ha pesato sicuramente l'inferiorità numerica ma il Milan ha dato subito l'idea di non essere in grado di portare a casa il bottino pieno. Resta un po' di rammarico per il rigore prima concesso e poi revocato per una leggerissima gomitata di Leao lanciato in area di rigore; un episodio che forse avrebbe rimesso la il match su binari più favorevoli ai ragazzi di Conceicao. Bisogna comunque dare merito alla Dinamo Zagabria che nonostante la vittoria si ritrova fuori dalla Champions a causa della differenza reti.
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Atalanta a testa alta a Barcellona
L'Atalanta esce a testa alta dall'Olimpico Lluis Companys di Barcellona, ma il 2-2 rimediato con i blaugrana nega alla formazione di Gian Piero Gasperini l'accesso diretto agli Ottavi di Finale di Uefa Champions League, obiettivo centrato solo dall'Inter tra le italiane. All'11 Szczesny è miracoloso sulla deviazione amica di Baldé, subito dopo Yamal sfiora l'incrocio con un mancino a giro da fuori area e Retegui impegna di nuovo l'ex portiere della Juve con un diagonale rasoterra. Al 36' il Var annulla il gol di Zappacosta per un fuorigioco di rientro di De Ketelaere, il primo tempo termina 0-0. Nella ripresa, De Roon sfiora il gol al volo da fuori area, non sbaglia invece Yamal al 47' dopo un dribbling su Carnesecchi e il gol a porta vuota, il tutto nato da una verticalizzazione di Lewandowski per Baldé. Al 60' Lewandowski si divora il gol del raddoppio per un gran tackle di Hien e dopo 3' Carnesecchi è miracoloso sul rasoterra di Yamal a due passi dalla porta. Il pari dell'Atalanta nasce da una magia di Ederson al 67': dribbling su Gavi e tiro sul primo palo da fuori area che batte Szczesny. Passano solo 5 minuti e il Barcellona passa di nuovo avanti con Araujo, lasciato libero sul secondo palo in occasione del corner battuto da Raphinha. L'Atalanta non ci sta e trova il 2-2 al 79' con un'azione bellissima: uno-due di Cuadrado e De Roon, cross al centro per Pasalic che fa a sportellate con Araujo e batte Szczesny sotto le gambe. La parata di Carnesecchi sul mancino da fuori area di Ferran Torres è l'ultima azione di una bellissima partita.
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Juve battuta in casa fra i fischi
La Juventus crolla in casa all'ultima giornata di Champions League fra i fischi dei tifosi. Il Benfica passa 2-0 all'Allianz Stadium. Decisive per i portoghesi le reti una per tempo di Pavlidis e Kokcu. Nella ripresa i bianconeri provano a reagire e creano anche qualcosa in più, ma il gol del centrocampista turco all'80' taglia le gambe alle chance di pareggio agli uomini di Thiago Motta. La Juventus chiude il mega girone al ventesimo posto, il Benfica sul più bello riesce a salire al 16esimo.