Champions, l'Inter batte il Borussia e scaccia i fantasmi. Un super Mertens lancia il Napoli
Lautaro e Candreva affondano il Dortmund in una partita non facile. ll belga (doppietta) e poi Insigne domano il Salisburgo (Disattivare l'Adblock per vedere il video)
Non è stato facile, come si prevedeva, perché il Borussia Dortmund pur senza un'autentica punta di ruolo fa girare benissimo la palla, sa spingere ed è ordinato e pericoloso. Per l'Inter aver avuto ragione di un avversario così è un merito doppio. Vittoria con due gol, uno da autentico rapinatore di Lautaro sul filo del fuorigioco al 22', l'altro, a chiudere un sofferto finale di partita, con un grande contropiede culminato in quasi novanta metri di corsa di Candreva, palla al piede prima di scaricarla potente e precisa alle spalle del portiere dei tedeschi. Ora i nerazzurri sono secondi con i vice campioni di Germania a quota 4 punti, dietro al Barcellona (7). Ottimo Handanovic a blindare la porta allo scadere della prima frazione su tiro angolatissimo del pericoloso Sancho, e perfetto De Vrij, forse il migliore dei nerazzurri. Occhio al baby Esposito, lanciato da conte in campo a 17 anni al posto di un Lukaku mediocre, e capace di farsi notare per velocità e tecnica, arrivando a guadagnarsi il rigore che avrebbe potuto chiudere i conti, ma calciato da Lautaro Martinez addosso al portiere avversario.
Doppio Mertens, il Napoli passa a Salisburgo
Due volte in gol, la prima volta con tiro spettacolare al 17'. Un grande Mertens ha fatto da motore turbo al Napoli, raggiungendo quota 116 gol e superando nientemeno che Maradona tra i top cannonieri della squadra. Salisburgo che non ha reso facili le cose ai partenopei, rimandando a rete il suo fenomeno Haaland, a segno su rigore al 40' (con gol annullato per fuorigioco in precedenza). Secondo tempo riaperto sul pari, con il belga che ancora una volta non perdona e al 19' rimette in rete. Poi è di nuovo Haaland a beffare Koulibaly e siglare il nuovo pareggio al 27' della ripresa. Ma è gioia che dura meno di un minuto, risponde subito Insigne e dà il successo al Napoli che espugna l'arena di Salisburgo, dove i padroni di casa sembravano invincibili.