Come Italia-Germania del '70, un'Inter infinita è in finale Champions. Rimontata dal Barca, pareggia al 93' e vince ai supplementari. I gol
Una sfida ricca di emozioni, ribaltamenti di risultato e colpi di scena, culminata con la qualificazione dei nerazzurri alla finale di Monaco di Baviera
L’Inter conquista la finale di Champions League con una partita epica, battendo il Barcellona 4-3 al termine di un match al cardiopalma che resterà nella storia del calcio europeo. Una sfida ricca di emozioni, ribaltamenti di risultato e colpi di scena, culminata con la qualificazione dei nerazzurri alla finale di Monaco di Baviera.
Una notte da leggenda: Inter avanti, poi rimontata e ancora vittoriosa
L’atmosfera è rovente fin dall’inizio a San Siro, dove l’Inter parte con intensità e costruisce alcune occasioni in ripartenza. Il primo squillo arriva da Barella, che dopo un sombrero prova il sinistro centrale, ma è al 12' che il gol si materializza: Dimarco pesca Dumfries, che serve a centro area Lautaro Martinez, libero di appoggiare in rete il suo nono gol stagionale in Champions League.
Il Barcellona reagisce con forza, mettendo alle corde la retroguardia nerazzurra. Ferran Torres spreca due ghiotte occasioni, mentre Sommer si esalta tra i pali. Ma l’Inter è viva, e al 45’ arriva il raddoppio: Lautaro viene atterrato in area, e dopo il controllo al Var, l’arbitro concede il rigore. Calhanoglu trasforma con freddezza, mandando l’Inter sul 2-0 all’intervallo.
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Un'Inter eroica, rimontata dal Barca, pareggia al 93' e vince ai supplementari
Secondo tempo da thriller: il Barcellona ribalta tutto
Nella ripresa, il Barcellona cambia marcia. Prima accorcia le distanze con Eric Garcia, poi trova il pareggio con un colpo di testa di Dani Olmo, complice una disattenzione difensiva. I blaugrana continuano a spingere e trovano il gol del 3-2 con Raphinha all’88’, approfittando di un errore di Barella. Sembra finita, ma l’Inter non muore mai: al 95' Acerbi si trasforma in centravanti e insacca il gol del 3-3, facendo esplodere San Siro e portando il match ai tempi supplementari.
Frattesi eroe ai supplementari: l’Inter torna in finale
Nei supplementari la sfida resta accesa. Taremi, appena entrato, inventa per Frattesi, che con un sinistro chirurgico firma il 4-3 definitivo. Ancora Frattesi sfiora la doppietta, mentre Sommer salva il risultato su un tiro pericolosissimo di Lamine Yamal. Negli ultimi minuti è apnea pura. Il Barcellona ci prova, ma l’Inter resiste con il cuore e la grinta di una squadra che ha fatto dell’unione la sua forza. Al fischio finale, San Siro esplode di gioia: l’Inter è in finale di Champions League.