Tottenham: si apre il processo a Conte. E il ritorno in Italia è sempre più vicino

Il Tottenham va fuori dalla Champions League per mano del Milan e si apre il processo ad Antonio Conte. Il tecnico italiano è stato bersagliato di critiche sui social dopo l'eliminazione degli Spurs. "Continuo a lavorare, rispetto il contratto e a fine stagione si faranno le giuste valutazioni con il club", la posizione di Antonio Conte. Ma il suo futuro con i londinesi è sempre più incerto e le voci di un possibile ritorno in Italia si moltiplicano.

"Magari mi possono mandare via anche prima"

"Vediamo come finisce la stagione, magari mi possono mandare via anche prima", ha detto con ironia Conte. "A fine anno si faranno le valutazioni nella maniera più serena e io dirò la mia. Magari anche il club poteva avere aspettative più alte che possono essere state deluse. Per un allenatore quel che conta è lavorare e alzare l'asticella e quest'anno è stato difficile".

Con Stellini il Tottenham vince

Ma c'è molto malcontento tra i tifosi del Tottenham per il rendimento della squadra e Conte resta nel mirino. C'è anche chi invoca la sostituzione con il vice allenatore Cristian Stellini. Quando il tecnico ha sostituito Conte il Tottenham ha ottenuto quattro vittorie in quattro partite. Gli Spurs hanno battuto l'Olympique Marsiglia (nella fase a gironi di Champions League) e poi il Manchester City di Guardiola, il West Ham e il Chelsea.

"Non parliamo di Europa indigesta"

Secondo molti tifosi, Conti non era l'uomo giusto per la Champions League dato che non è mai andato oltre i quarti di finale (con la Juve nella stagione 2012/2013) e peggio nelle altre occasioni con la stessa Juve, poi Inter per due volte, Chelsea e ora Tottenham. "Non parliamo solo di allenatore, parliamo di squadre. Non vinco io, vince la squadra e la stessa cosa accade quando si perde. La domanda sull’Europa indigesta mi fa sorridere".

Juve o Inter per il ritorno in Italia

Conte non ha ancora rinnovato con il Tottenham, sulla cui panchina siede dal novembre 2021. E la sua famiglia vive in Italia e non a Londra. "Capita troppo spesso di dare molta importanza al lavoro, trascurando la famiglia. Dimentichiamo che dobbiamo dedicare più tempo a noi stessi, alla nostra famiglia e ai nostri amici. Perché il lavoro non è tutto nella vita", ha detto il tecnico a gennaio. Per questo motivo il tecnico pugliese sta valutando di tornare ad allenare in Serie A. La Juve sembrava essere la prima scelta, ma ci sarebbe anche l'Inter nel caso di addio a Simone Inzaghi.