Rabbia per l'umiliazione della panchina? Bonucci: "Solo notizie inventate"
L'ex difensore della Juve voleva giocare contro il Napoli in Champions League ma precisa: "In un gioco di squadra il Noi viene sempre prima dell’Io". Poi l'attacco alla stampa: "Verificate bene prima di parlare"
L'umiliazione della panchina, il mancato confronto con il tecnico e le voci di addio a gennaio? Tutto inventato dalla stampa tedesca. Leonardo Bonucci usa Instagram per smentire le voci sulla polemice con il tecnico Urs Fischer esplose dopo l'esclusione dalla formazione titolare nella sfida tra l'Union Berlino e il Napoli in Champions League.
"In un gioco di squadra il Noi viene sempre prima dell’Io"
"Senza più sorprendermi leggo ancora una volta notizie inventate sul mio conto - ha scritto Bonucci sul social -. Con l’allenatore ho costruttivi confronti quotidiani, sono stato accolto benissimo e tutti noi vogliamo assolutamente uscire da questa situazione, soprattutto per i tifosi, straordinari per vicinanza e dedizione. Ho sempre avuto rispetto delle decisioni di ogni allenatore e così è stato anche ieri. Come ho avuto già modo di scrivere nel tempo, in un gioco di squadra il noi viene sempre prima dell’io".
Il monito ai giornalisti: "Verificate bene prima di parlare"
Poi l'attacco ai media che avevano ipotizzato un incontro chiarificatore tra Bonucci e l'allenatore svizzero."La voglia di giocare era indiscutibilmente tanta ma oggi oggi il singolo passa decisamente in secondo piano rispetto alla necessità di difendere la squadra, perché alla fine queste notizie tendenziose finiscono per danneggiare lei e non me, cha a certe spiacevoli situazioni sono a dir poco abituato. Verificate bene prima di parlare, Forza Union!".
Il divorzio dalla Juve e l'arrivo all'Union
A prescindere dalla panchina contro il Napoli l'esperienza di Leonardo Bonucci all'Union Berlino si sta rivelando molto difficile. L'ex capitano della Juve voleva restare in bianconero e aveva chiesto alla società il rispetto del contratto da 6,5 milioni di euro in scadenza il 30 giugno 2024. Ma il 17 luglio 2023, dopo le visite mediche al J Medical, era emerso chiaramente che l'ex capitano non rientrava più nei piani tecnici e societari ed era stato invitato a cercarsi una sistemazione. Sfumata l'ipotesi Lazio, Bonucci aveva accettato l'unica offerta sul tavolo, quella dell'Union Berlino, anche per giocare in Champions League.
"Voleva giocare con il Napoli ed è arrabbiato"
Bonucci era stato escluso dall'11 titolare contro il Napoli di Garcia e poi sarebbe andato su tutte le furie al punto da chiedere un confronto immediato con il tecnico Urs Fischer. La notizia era stata riportata dai media tedeschi e poi smentita. "Bonucci si aspettava e credeva di giocare contro il Napoli, è arrabbiato - aveva riferito Sky -. Dovrebbe avere un confronto con l'allenatore. Non per lamentarsi per l'esclusione, ma per capire se sta facendo tutto ciò che lui vuole e se l'allenatore crede ancora in lui".
L'addio nel mercato di gennaio?
Inevitabili però i malumori del difensore per essere escluso da una formazione che sta mostrando evidenti limiti tecnici. L'Union Berlino ha perso 1-0 contro il Napoli e collezionato ben nove sconfitte consecutive tra campionato e Champions. La crisi della squadra e le scelte di Fischer potrebbero portare all'addio di Bonucci nel mercato di gennaio.