Coppa Italia: oggi la finale Juve-Inter. Allegri: "Gioca Dybala". Inzgahi: "I dettagli faranno la differenza"
Il tecnico bianconero punta su Vlahovic: "Spero faccia due gol". Il nerazzurro: "Fatto un grandissimo lavoro, pronti per giocarci Coppa Italia e scudetto"

E' il giorno della finalissima di Coppa Italia, un trofeo che può salvare la stagione della Juve. "Se volete che dica gioca Dybala, lo dico 'gioca Dybala', così fate il titolone". Lo ha detto l'allenatore della Juve, Massimiliano Allegri, alla vigilia della finale di Coppa Italia con l'Inter sciogliendo uno dei dubbi di formazione. Su Vlahovic anche è stato chiaro: "Io spero ne faccia due di gol, non uno. Sta facendo bene. Ha dimostrato di essere da Juve ed è sereno. La prossima stagione può solo migliorare".
Allegri: "Stagione iniziata male, ma siamo entrati in Champions"
Poi sulla stagione in corso ha commentato: "La squadra ha iniziato male, ma abbiamo fatto una rincorsa raggiungendo un risultato importante ed entrando in Champions. Poi a fine stagione ci metteremo lì per ripartire più avvantaggiati perché saremo già da un anno insieme. Ora abbiamo la Coppa Italia: portarla a casa sarebbe carino, poi avremo le ultime due partite e dovremo cercare di finire la stagione al meglio per poter programmare subito la prossima".
Inzgahi: "I dettagli faranno la differenza"
"I dettagli faranno la differenza, sappiamo che ci sarà grande qualità in campo, dovremo essere bravi a gestire gli episodi". Lo ha dichiarato invece Simone Inzaghi. "Essere qui è un motivo di grande orgoglio, sarà una partita trasmessa in tutto il mondo, una sfida importantissima - ha proseguito il tecnico dell'Inter -. Per me non ci sono ricette precise per vincere le finali, vanno giocate con corsa, aggressività e determinazione sapendo che abbiamo un avversario molto forte e dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo stagionale".
"Abbiamo fatto un grandissimo lavoro"
Non è ancora tempo di bilanci, ma Inzaghi è già nelle condizioni di dire: "Penso che abbiamo fatto un grandissimo lavoro grazie alla società, ai ragazzi e a tifosi fantastici. Abbiamo lavorato in un'unica direzione: lo scorso luglio non mi sarei aspettato tutto questo. Sappiamo quanto sia importante questa settimana, per tutti. Insieme allo staff sappiamo ciò che abbiamo fatto in questo percorso, com'è cominciato il nostro lavoro all'Inter, strada facendo siamo stati molto bravi grazie ai ragazzi che ci hanno seguito durante la stagione. Le aspettative sono cresciute e sono ben accette: abbiamo vinto il primo trofeo a gennaio con la Supercoppa ma è giusto guardare al futuro e questa finale è importantissima, poi penseremo alle ultime due giornate in cui ci giocheremo lo scudetto con il Milan".
"Siamo pronti per giocarci Coppa Italia e scudetto"
Per lui avrà un sapore particolare giocare la finale all'Olimpico, lo stadio della sua vita. "Qui ho fatto la mia carriera da giocatore e da allenatore, ho passato tanti anni, rivedrò tante persone che mi hanno voluto bene e mi hanno fatto stare bene. Ora sono all'Inter, ne sono orgoglioso e siamo pronti per giocarci Coppa Italia e scudetto", spiega il tecnico nerazzurro. "Contro i bianconeri abbiamo giocato tre volte quest'anno, tutte partite diverse, ognuna con la propria storia, con le proprie tattiche. Sarà una sfida aperta domani sera, dovremo sbagliare il meno possibile. Bisognerà mettere il cuore in campo, lo abbiamo sempre fatto finora in stagione e lo faremo anche domani".