EA7 Milano-Dinamo Sassari, le pagelle – Dyson e Logan mostruosi, Sanders e Brooks brillano

D. Logan 8 – In avvio è imprendibile e punisce dall’arco senza pietà. Poi, sulle sue tracce, si mette un mastino del calibro di David Moss, e a quel punto cala. Ma nel secondo tempo torna sui suoi livelli ed è tra i grandi protagonisti del favoloso terzo quarto che indirizza la gara sui binari biancoblù.
E. Sosa 6 – Il palcoscenico, questa sera, se lo prendono tutto i compagni di reparto Dyson e Logan, allora decide di rimanere dietro le quinte mantenendo comunque alta l’intensità quando viene chiamato in causa.
R. Sanders 7,5 – Le percentuali al tiro non saranno magnifiche, ma è protagonista di un secondo tempo spaventoso: segna, lavora bene in difesa e a tratti domina a rimbalzo contro avversari più alti e fisicati. Quando gioca così, non ce n’è per nessuno.
G. Devecchi 6 – Non riesce ad andare a referto, ma non fa mancare il suo solito apporto nella metà campo difensiva.
S. Lawal 6,5 – Esce vincitore sotto tutti i punti di vista nel duello con gli ostici lunghi milanesi, che pure per caratteristiche potevano metterlo in seria difficoltà.
J. Dyson 8 - Anche lui, come Logan, approccia la partita con grande intensità, trascinando la Dinamo sul +18 nel corso del secondo periodo. Dopo una piccola fase di appannamento, torna alla grande nel secondo tempo: praticamente imprendibile per chiunque nell’uno contro uno, le sue prestazioni nell’ultimo periodo assumono ancora maggior valore se relazionate alle condizioni fisiche precarie.
B. Sacchetti 7 – Viene fuori nell’ultimo quarto con tre straordinarie giocate: una tripla, una stoppata e un assist al bacio per tagliare le gambe all’Olimpia. Prezioso.
J. Brooks 7 – L’”equilibratore” tattico biancoblù, a pochissime settimane dal rientro, è già decisivo. Non grandi numeri (solo 6 punti), ma un un ottimo lavoro tattico sulle due metà campo.
K. Kadji 6,5 – Ancora positivo in uscita dalla panchina: atletismo e intensità al servizio della causa. Infila anche una tripla che fa malissimo all’EA7.
Coach M. Sacchetti 8 – Su gara singola, la Dinamo può battere chiunque. Quando gli stimoli sono così importanti, è più facile motivare gli americani, che approcciano la gara con lo spirito giusto, evitando anche i ben noti cali di tensione. Non solo Dyson e Logan: il tecnico biancoblù gestisce al meglio la rotazione, ottenendo il massimo anche da due chiavi tattiche fondamentali come Sanders e Brooks.
Roberto Rubiu