"Fascia arcobaleno? La Fifa ci sta mettendo a tacere". Ma la Germania resta sola nella protesta
Il Ct tedesco Flick difende i suoi giocatori che si sono coperti la bocca durante la foto di gruppo. Ma Danimarca, Svizzera, Belgio e Olanda prendono le distanze


Alla fine ha prevalso la linea del presidente Infantino. La Germania è rimasta l'unica nazionale del Mondiale in Qatar a contestare aperamente il veto della Fifa alla fascia "One Love" (simbolo della lotta contro l'omofobia). L'iniziativa dei giocatori tedeschi, che prima del match col Giappone si sono coperti la bocca durante la foto di gruppo, è rimasta isolata.
La Germania insiste: "La Fifa ci sta mettendo a tacere"
"Era un segnale, un messaggio che volevamo lanciare. Volevamo trasmettere il messaggio che la Fifa sta invece mettendo a tacere", ha detto il Ct della Germania, Hansi Flick. " Era la cosa giusta da fare", ha ribadito l'attaccante Kai Havertz. Intanto la federcalcio tedesca (Dfb) si è mossa per capire se sia legale la minaccia della Fifa di sanzionare i giocatori che indossino la fascia 'One Love'. "La Fifa ci ha proibito di utilizzare questo simbolo in favore della diversità e diritti umani - ha sottolineato il responsabile dei media della Dfb, Steffen Simon - e lo hanno fatto minacciando serie sanzioni sportive, senza specificarle. La federcalcio federale sta verificando se questa azione della Fifa fosse legale". Alla Bild, lo stesso Simon ha detto che sulla questione è stato contattato il Trbunale arbitrale dello sport (Tas) e di sperare che il capitano della Germania, Manuel Neuer, possa indossare la fascia "One Love" per la seconda partita della sua squadra, domenica contro la Spagna.
Xhaka: "La Svizzera rispetta le regole, dobbiamo pensare al calcio"
La Svizzera era una delle sette nazionali che intendevano indossare la fascia "One Love", ma la nazionale elvetica ha cambiato posizione. "Non ho visto le foto della nazionale tedesca, ne ho sentito parlare. E' un gesto che hanno deciso loro e non credo che dobbiamo fare nulla come squadra svizzera", ha detto Granit Xhaka. "Dobbiamo rispettare le regole e concentrarci sul calcio. Questo è tutto quello che intendo fare", ha aggiunto il capitano della Svizzera. Il giocatore dell'Arsenal ha poi ribadito: "Siamo qui per giocare a calcio e non per educare qualcuno". Un dirigente della federcalcio elvetica aveva in precedenza assicurato che Xhaka "avrebbe voluto" mettere la fascia, ma ha indossato invece quella fornita dalla Fifa con un messaggio antirazzista.
Anche la Danimarca ha deciso di cambiare strategia
Anche la Danimarca ha deciso di cambiare strategia e di non affrontare più l'argomento. La Dansk Boldspil Union era stata, insieme alla Germania, la nazionale leader delle proteste contro i diritti umani negati in Qatar Aveva anche minaciato di lasciare la Fifa dopo le polemiche sulla fascia. Il responsabile della comunicazione della federazione, Jakob Hoyer, nel corso della conferenza stampa dei due giocatori Christensen e Lindstrom, ha detto: "Siamo qui per parlare di calcio e della partita di sabato (a Doha contro la Francia, ndr). Sugli altri argomenti ci siamo già espressi".
Hazard (Belgio): "Gesto simbolico, ma hanno perso la partita"
Eden Hazard, capitano del Belgio, ha espresso la propria opinione in maniera piuttosto netta prendendo le distanza dai tedeschi. "Non mi sento a mio agio a parlarne, perché sono qui per giocare a calcio - le parole dell'attaccante del Real Madrid raccolte da RMC Sport -. Il gesto della Germania? Simbolico sì, ma dopo hanno perso la partita. Avrebbero fatto meglio a non farlo e a vincere piuttosto. Siamo qui per giocare a calcio, non per lanciare un messaggio politico".
Van Gaal (Olanda): "Posto un punto fermo sulle questioni politiche"
Il Ct dell'Olanda, Louis van Gaal, ha dichiarato in conferenza che la squadra non intraprenderà ulteriori azioni. "Perché abbiamo messo un punto fermo dietro a tutte le questioni politiche giovedì quando abbiamo invitato i migranti - ha detto Van Gaal -. Finora si è trattato solo di diritti umani e forse è giusto così e forse non è giusto così. Ma penso che sia abbastanza", ha aggiunto.