"Un gol mai visto" a Dortmund raccattapalle diventa eroe. E Spalletti si prende Tapiro

l day after della sconfitta azzurra contro la Germania nella semifinale di Nations League è segnato da un'ondata di critiche verso Gianluigi Donnarumma, ritenuto dai media internazionali e dai tifosi il principale responsabile del clamoroso gol del 2-0 subito a Dortmund. Ma a catalizzare l’attenzione è anche Noel, un raccattapalle 15enne diventato eroe nazionale in Germania dopo aver accelerato l’azione decisiva che ha portato al raddoppio tedesco.

Il gol che ha fatto il giro del mondo (e dei social)

Il secondo gol della Germania è nato da un calcio d’angolo battuto rapidamente da Kimmich, che ha colto di sorpresa la difesa italiana servendo Musiala tutto solo in area. Un’azione rapida, resa possibile proprio da Noel, il raccattapalle che ha immediatamente consegnato il pallone al capitano tedesco, intuendo la possibilità di colpire una distratta retroguardia azzurra. “Ho incrociato lo sguardo di Kimmich e gli ho girato il pallone al volo – ha raccontato Noel al quotidiano Bild –. Qualche minuto dopo, i miei genitori mi hanno scritto: ‘Sei in tv!’. Alla fine Joshua mi ha ringraziato, mi ha regalato una maglia e un pallone autografato. È stato tutto incredibile, non lo dimenticherò mai”.

Dall’ironia al paragone con Caprari

Il gesto del giovane tifoso del Borussia Dortmund, che gioca nella giovanile dell’Hombrucher, ha ricordato un episodio simile accaduto in Serie A nel 2008, quando Gianluca Caprari, allora raccattapalle all’Olimpico, fu protagonista involontario di un’azione che portò al gol della Roma contro il Palermo. Anche lui, in seguito, è diventato calciatore professionista: un sogno che oggi potrebbe valere anche per Noel.

Donnarumma nel mirino: “Gol da oratorio”

Se Noel è diventato un idolo, Donnarumma è finito nel mirino. Dopo le lodi per i rigori parati in Champions, il portiere del PSG è stato travolto dai commenti critici – soprattutto da media spagnoli e francesi – per il gol incassato. Alcuni parlano di “gol da oratorio”.

Sui social, l’estremo difensore ha provato a rispondere con sportività: “Dispiace per il risultato. Dispiace soprattutto per il gol preso in quel modo. Reazione da grande squadra. Ci vediamo a giugno! Ancora più forti! Forza Azzurri… sempre”.

Spalletti: “Una lezione che servirà”

Il CT Luciano Spalletti, pur ammettendo l’errore collettivo sul corner, ha difeso il gruppo: “È una lezione utile per crescere. Per il Mondiale sarà più dura, ma vado avanti con questo gruppo”. Ricevendo il Tapiro d’oro per l’eliminazione, ha poi commentato con ironia: “Un premio che per quel gol vi sta bene”. Anche altri allenatori hanno commentato la vicenda. Gasperini: “Ora difficilmente risuccederà”, Inzaghi: “Sono cose che succedono ogni domenica”, Malagò: “Una prima volta che ci fa da precursori, come spesso accade agli italiani”.

Una figuraccia che fa riflettere

La sconfitta con la Germania e la clamorosa disattenzione difensiva hanno acceso un campanello d’allarme in vista dei prossimi impegni della Nazionale. La prossima sfida contro la Norvegia sarà cruciale, e Spalletti lo sa: “Ora sarà ancora più dura”.