Mancini: "L'Italia non deve smettere di vincere, ho problemi in attacco". Striscione contro Donnarumma
Il Ct azzurro: "La Nations League è importante, prepararla in così poco tempo non è semplice. Abbiamo sofferto con la Spagna agli Europei"

"La Nations League è importante". Il ct Roberto Mancini carica gli azzurri in vista della sfida contro la Spagna a San Siro. L'Italia, dopo la vittoria degli Europei lo scorso luglio, cerca di allungare la striscia di 37 partite senza sconfitte. "Ha ragione Luis Enrique, prima o poi perderemo. A noi però piacerebbe andare avanti così fino a dicembre 2022 (Mondiali in Qatar, ndr), ma sappiamo che non sarà così semplice", le parole di Mancini. "Vogliamo vincere sempre e continuare a migliorare il record di 37 risultati utili consecutivi, sappiamo che dipenderà parecchio da noi. Ma ora noi dobbiamo pensare che vogliamo vincere la partita per andare in finale, anche perché la Nations League è una competizione importante". "Prepararla in così poco tempo non è semplice ma sono due gare tra le quattro migliori d'Europa", ha aggiunto il commissario tecnico. L'altra semifinale del torneo è Belgio-Francia. La partecipazione alla fase finale della Nations League assegna 2 posti riservati nei play-off per il Mondiale del 2022 in Qatar.
"Dobbiamo migliorarci"
Le "Furie Rosse" di Luis Enrique sono gli avversari che hanno messo più in difficoltà l'Italia agli ultimi Europei (semifinale del 6 luglio vinta dagli azzurri ai rigori). "Abbiamo sofferto con la Spagna agli Europei, era una semifinale e ci mise in difficoltà sul possesso, lo fanno da vent'anni e su questo sono più avanti di noi. Dobbiamo migliorare questa situazione di gioco, essere più veloci", ha detto Mancini. "Noi dobbiamo migliorarci, abbiamo giocatori anche giovani che devono giocare gare importanti. Abbiamo 14 mesi importanti e dobbiamo giocare sempre meglio, offensivi e bilanciati".
"Ho problemi in attacco, ci mancano due punte"
Mancini ha qualche problema in attacco, data l'assenza di Ciro Immobile e del "Gallo" Belotti. "Abbiamo un po' di problemi, ci mancano i due centravanti dell'Europeo che per problemi fisici sono a casa - ha detto il Ct -. Abbiamo Kean e Raspadori, e poi tanti giocatori offensivi. Vedremo quale sarà la soluzione migliore. Chiesa? Non so se possa fare il centravanti, probabilmente nel tempo potrà anche farlo come accaduto col Chelsea".

Lo striscione contro Donnarumma
L'impegno contro la Spagna segna anche il ritorno di Gigio Donnarumma a Milano dopo il mancato rinnovo contrattuale con il Milan e il passaggio al Psg a parametro zero. "Sarò sempre un tifoso del Milan, sento spesso Pioli", ha detto il portiere azzurro. "Fischi? Succedesse una cosa del genere mi dispiacerebbe", ha aggiunto. Ma i tifosi rossoneri hanno esposto uno striscione su un ponte vicino all'albergo del ritiro dell'Italia. "Donnarumma a Milano non sarai mai più il benvenuto. Uomo di m...a", il messaggio della Curva Sud del Milan.