Mancini: "Mondiali? Ci penso da marzo, contro la Macedonia gara assurda. Non esiste un 'caso Zaniolo'"
Il Ct: "Un Mondiale senza l'Italia è diverso, dobbiamo fare in modo che non accada più. Mai avuto problemi comportamentali da parte di Zaniolo"


I Mondiali in Qatar stanno per partire, ma Roberto Mancini prepara l'amichevole dell'Italia a Tirana contro l'Albania. Tanto rammarico per il Ct azzurro che ammette: "Sì, sarà un mese difficile, ma lo si sapeva già". "Proviamo una grande amarezza a non essere in Qatar, è da marzo che ci penso", ha confessato il "Mancio".
"Contro la Macedonia del Nord è stata una partita assurda"
Decisiva la sconfitta per 1-0 con la Macedonia del Nord nella semifinale di playoff per l'accesso alla fase finale dei Mondiali. Azzurri beffati dal gol di di Trajkovski segnato al 92esimo. "Quella contro la Macedonia del Nord è stata una partita assurda, come ne possono capitare ogni 100 anni. Purtroppo è capitata a noi - ha detto Mancini -. Il calcio è anche questo e, dopo una grande soddisfazione (campione d'Europa l'11 giugno 2021, ndr), è arrivata una grande delusione. Non possiamo più fare nulla. Un Mondiale senza l'Italia è diverso, dobbiamo lavorare e fare in modo che non accada più".
Due amichevoli per l'Italia
Il "Mancio" raggiunge il traguardo delle 56 panchine da commissario tecnico (come Lippi e Prandelli) e la sua Nazionale si prepara agli ultimi due test del 2022, le amichevoli con Albania (16 novembre a Tirana), che sarà la n° 400 nella storia degli azzurri (finora 194 vittorie, 115 pareggi e 90 ko, 674/445 le reti), e Austria (20 novembre a Vienna), che offriranno l'occasione per preparare al meglio un 2023 che si preannuncia ricco di impegni: a marzo il via alle qualificazioni a Euro2024, in programma in Germania, a giugno l'appuntamento con la Final Four di Nations League che vedrà gli azzurri di scena nei Paesi Bassi e opposti a Croazia, Spagna e ai padroni di casa (sorteggio delle semifinali a gennaio).
"Pafundi? Sarà un grande giocatore per il futuro"
"Saranno importanti per provare qualche nuovo giocatore", ha detto, riferendosi ai vari giovani convocati. Primo fra tutti il talentino Simone Pafundi dell'Udinese. "Lo seguiamo da diversi anni -. confessa -, già dalle Nazionali minori e abbiamo visto che possiede grandi qualità. Pensiamo possa essere un grande giocatore per il futuro: è giovane, l'avevo chiamato a giugno per uno stage. Anche Zaniolo è venuto da noi giovanissimo, non lo conosceva nessuno ma, tre mesi dopo, era un altro giocatore".
"Mai avuto problemi con Zaniolo"
E in un’intervista a Sportmediaset, il Ct ha ribadito che non esiste un "caso Zaniolo" legato ai comportamenti del talento della Roma. "Su Zaniolo vorrei chiarire una cosa: non abbiamo mai avuto problemi comportamentali, è venuto un paio di volte con problemi fisici ed è tornato a casa. Nicolò è un giocatore che ha grandi qualità sia fisiche che tecniche, può migliorare e può essere un giocatore importante", ha detto Mancini.
Il ritorno di Chiesa
Sul ritorno di Federico Chiesa in azzurro, il ct ammette che "fa piacere. Adesso, però, deve ritrovare la condizione". Tornando all'amichevole in Albania, Mancini spiega di essere a Tirana "per disputare una buona partita". "Sappiamo - aggiunge - che i nostri avversari non sono così deboli. Gli albanesi sono tutti bravi, altrimenti alcuni di loro non giocherebbero in Serie A".