Nazionale, Mancini chiama Joao Pedro per lo stage di gennaio
In prova anche il difensore centrale brasiliano della Lazio, Luiz Felipe. Inghilterra, Germania e Ungheria sono le avversarie dell'Italia nel Gruppo di Nations League


Inghilterra, Germania e Ungheria. Sono queste le avversarie dell'Italia nel Gruppo di Nations League. "Un bel girone, con Inghilterra, Germania e Ungheria, sarà sicuramente un gruppo divertente. Girone della morte? Sono solo partite di calcio, incontrare squadre così forti è parte dello spettacolo del calcio".
"Contro l'Inghilterra è stata l'ultima finale dell'Europeo - aggiunge il ct degli azzurri - per cui saranno sicuramente due partite intense. Contro la Germania è un classico del calcio mondiale e per me da Ct sarà la prima volta: ne sono felice. Infine, contro l'Ungheria sarà anche una sfida tra italiani, con il loro ct Marco Rossi hanno fatto molto bene all'ultimo Europeo. Proveremo a vincere. Vorremmo tornare a giocare la 'Final Four', com'è accaduto quest'anno, e provare a vincere il torneo".
Joao Pedro: "Ho un legame fortissimo con l'Italia"
E intanto il Ct cerca di rafforzare la squadra azzurra in vista dei playoff Mondiali di marzo. Secondo la Gazzetta dello Sport, Mancini avrebbe deciso di convocare per lo stage di gennaio i brasiliani Joao Pedro e Luiz Felipe. Il capitano del Cagliari ha la cittadinanza italiana dal 2017, acquisita grazie al matrimonio fatto in Sicilia. Nonostante il difficile campionato dei sardi, Joao Pedro è andato a segno per 9 volte. "Ho un legame fortissimo con l'Italia, quello che sono diventato lo devo a questo Paese - aveva detto Joao -. Sono già contento che si sia pensato a me, anche se non dovesse succedere nulla: vivo alla giornata. Cagliari è casa mia". Il brasiliano è stato convocato fino all’Under 17 ma non ha mai giocato con la nazionale maggiore della Seleçao.
Luiz Felipe per la difesa
L'altro brasiliano "in prova" è il difensore centrale della Lazio, Luiz Felipe. I suoi genitori sono entrambi di origine italiana. Ha giocato nella Under20 brasiliana e ambiva a conquistare un posto nella Seleçao ("Mi gioco le mie chance con il Brasile"). Per questo motivo nel 2019 rifiutò la convocazione nell'Under 21 azzurra guidata allora da Gigi Di Biagio.