Sacchi: "Il rigore sbagliato in finale non fu una colpa, a Baggio ho detto grazie"
L'ex Ct chiude la polemica sulla finale dei Mondiali di Usa '94: "Nessuna accusa a Roberto. Io non ho mai dato la colpa a nessuno. Sono stato frainteso"
"Nessuna accusa a Roberto. Sono stato frainteso". Arrigo Sacchi lancia segnali di pace nei confronti di Baggio dopo le dichiarazioni sul tristemente celebre rigore sbagliato dal "Divin Codino" nella finale dei Mondiali di Usa '94 a Pasadena. "La differenza tra la mia Italia del 1994 e l’Italia di Lippi del 2006 che ha vinto il titolo è in un rigore: Roberto Baggio lo sbaglia, Fabio Grosso lo segna", aveva detto Arrigo Sacchi. E Baggio aveva replicato: "La vita non è sempre facile. Se lo fosse non cresceremmo né progrediremmo come esseri umani".
"E' stato fantastico contro Spagna e Bulgaria"
Ora Sacchi spiega, con un articolo su La Gazzetta dello Sport, di non aver voluto dare le colpe al suo fantasista. "Gli dissi: 'Vieni con la Nazionale e vedrai che ti divertirai'. Fu così - scrive l'ex Ct azzurro -. Nelle partite di qualificazione al Mondiale Roberto fu bravissimo. Arrivati negli Stati Uniti ebbe qualche problema fisico che cercammo di gestire. All’inizio non era al massimo della condizione. Poi, però, è stato fantastico contro la Spagna e contro la Bulgaria in semifinale. E vi confesso che ho maledetto il momento in cui non l’ho fermato contro la Bulgaria. L’ho sempre considerato un grandissimo giocatore e ho fatto di tutto per metterlo nelle migliori condizioni".
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Roberto Baggio
"Rigore? Io non ho mai dato la colpa a nessuno"
"E lui, questo bisogna dirlo, mi ha dato, e ha dato all’Italia, tutte le energie di cui disponeva. Ha sbagliato il rigore, e vabbè... Pazienza... Volete che un calcio di rigore possa modificare il giudizio, umano e professionale, che ho di un giocatore? Non scherziamo. Io non ho mai dato la colpa a nessuno, e mai lo farò: questo dev’essere ben chiaro. Perché il gruppo, il collettivo, il bene comune per me sono al di sopra di ogni cosa".