Sorteggio dei gironi delle eliminatorie europee per i Mondiali. Italia nel Gruppo A o I: ecco gli avversari
I Mondiali del 2026 che si svolgeranno in Usa, Canada e Messico saranno i primi a 48 squadre. Spalletti: "Germania? Vincere è sempre la cosa logica"

E' stato fatto il sorteggio dei gironi delle eliminatorie europee dei Mondiali del 2026, che si svolgeranno in Usa, Canada e Messico. Sarà il primo Mondiale a 48 squadre e anche se all'Europa sono stati riservati solo tre posti in più (da 13 a 16). Per l'Italia di Spalletti l'imperativo è tornare a partecipare al torneo dopo le mancate qualificazioni a Russia 2018 e a Qatar 2022. L'Italia quattro volte campione del mondo, sarà una delle teste di serie ma conoscerà con precisione le sue avversarie solo a marzo del 2025 (dopo i quarti di Nations League).
Gruppo A o Gruppo I: ecco gli avversari
Tutto infatti dipende dalla sfida con la Germania valida per i quarti di Nations League. L'Italia potrebbe finire nel Gruppo A oppure nel Gruppo I. In caso di vittoria contro la Germania gli azzurri finirebbero nel Gruppo A (formato da quattro squadre) con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. In caso di sconfitta invece l'Italia sarebbe nel Gruppo I (formato da cinque squadre) con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia.
Spalletti: "Germania? Vincere è sempre la cosa logica"
"Vincere o perdere con la Germania? Vincere è sempre la cosa logica, lo vuole lo sport", il commento del Ct Spalletti a RaiSport. "E' una cosa logica che dovremo vincere contro la Germania, è lo sport che lo vuole. Anche perché, se vinciamo, saremo sicuramente una squadra più forte, fa parte di un processo di crescita. Il resto sono cono calcoli che non si fanno, dobbiamo vincere e basta, e seguire dei principi corretti".
Tutti i 12 gironi delle qualificazioni europee
Gruppo A: VINCENTE Germania-Italia, Slovacchia, Irlanda del Nord, Lussemburgo
Gruppo B: Svizzera, Svezia, Slovenia, Kosovo
Gruppo C: Perdente Portogallo-Danimarca, Grecia, Scozia, Bielorussia
Gruppo D: Vincente Francia-Croazia, Ucraina, Islanda, Azerbaigian
Gruppo E: Vincente Spagna-Olanda, Turchia, Georgia, Bulgaria
Gruppo F: Vincente Portogallo-Danimarca, Ungheria, Irlanda, Armenia
Gruppo G: Perdente Spagna-Olanda, Polonia, Finlandia, Lituania, Malta
Gruppo H: Austria, Romania, Bosnia, Cipro, San Marino
Gruppo I: PERDENTE Germania-Italia, Norvegia, Israele, Estonia, Moldavia
Gruppo J: Belgio, Galles, Macedonia del Nord, Kazakistan, Liechtenstein
Gruppo K: Inghilterra, Serbia, Albania, Lettonia, Andorra
Gruppo L: Perdente Francia-Croazia, Repubblica Ceca, Montenegro, Far Oer, Gibilterra
Una formula complessa
La formula con cui verranno formati i 12 gruppi è particolarmente complessa. Le 12 nazionali vincitrici dei gironi si qualificheranno direttamente, mentre le seconde classificate parteciperanno agli spareggi, da marzo 2026, con 16 squadre coinvolte, ovvero le 12 seconde classificate della fase a gironi e le 4 vincitrici dei gironi della Nations League 2024-25 meglio classificate che non si siano già qualificate direttamente per la Coppa 2026 come vincitrici dei gruppi o già entrate negli spareggi come seconde classificate dei gironi.
Nel sorteggio ci saranno delle X
Dei gruppi con solo 4 squadre faranno sicuramente parte le quattro nazionali che si qualificheranno alle semifinali della Nations League, ovvero quelle che vinceranno i quarti di finale in programma a marzo (l'Italia giocherà una doppia sfida con la Germania). Nel sorteggio ci saranno delle X: le otto squadre che disputeranno i quarti di Nations League, quindi anche l'Italia, sono '"sospese", e quindi verranno inserite sia in un gruppo da quattro che in uno da cinque. Chi vincerà il proprio quarto di finale farà poi parte di un gruppo da quattro squadre, chi perde può capitare in uno dei due gironi da4 rimanenti o in uno da 5 squadre.
Riscattare quattro fallimenti
L'Italia del calcio intanto comincia il cammino verso i Mondiali, per riscattare quattro fallimenti: in primis le due mancate qualificazioni del 2018 e 2022, ma anche le eliminazioni già al termine della prima fase del 2010 e del 2014. I giorni del trionfo di Germania 2006 appaiono davvero lontani. Ma il presidente della federcalcio, Gabriele Gravina guarda ai più giovani con grandi speranze: "L'attuale U17 è candidata a vincere il mondiale del 2030, i numeri dicono questo: una squadra fortissima".