In 40 mila in Duomo, a Milano è festa rossonera. Fumogeni, cori, bandiere e sfottò a Inter. Foto e video
I tifosi del Milan celebrano il successo dei rossoneri, è una festa a distanza con la squadra premiata al Mapei Stadium dopo la vittoria sul Sassuolo
Undici anni d'attesa, poi il boato il piazza Duomo per esultare e festeggiare uno scudetto che è impresa sportiva. I tifosi del Milan celebrano il successo dei rossoneri, è una festa a distanza con la squadra premiata al Mapei Stadium dopo la vittoria sul Sassuolo. Lì i giocatori ricevono l'abbraccio dei 18 mila presenti in trasferta, ma già durante i primi minuti della sfida nella piazza simbolo di Milano si sono raggruppati i tifosi, seguendo la partita dal telefonino, pronti a festeggiare, fino all'urlo liberatorio al triplice fischio. Per l'abbraccio totale del popolo rossonero il club ha organizzato un pullman con tour celebrativo per la città: appuntamento alle 18 a Casa Milan, per un primo saluto, poi la partenza del pullman che attraverserà le vie più importanti della città fino al Duomo.
Già domenica sera però 40 mila persone, secondo i dati della Questura, hanno riempito la piazza con cori, fumogeni, bandiere e fuochi d'artificio. Il duello all'ultima giornata con l'Inter ha entusiasmato ancora di più i tifosi che si sono lasciati andare a sfottò all'Inter e a Calhanoglu, colpevole di aver lasciato i rossoneri a parametro zero la scorsa estate proprio per vestire la maglia dell'Inter.
Un gesto mai accettato dal popolo milanista che ha espresso anche questa sera il proprio dissenso, calpestandone la sua ex maglia. Tantissime le bandiere sventolate dai tifosi e nella marea rossonera delle principali vie di Milano, da Corso Buenos Aires a Porta Venezia, spiccavano anche le bandiere della Svezia, in onore di Zlatan Ibrahimovic.
Gioia e cori a squarciagola sia per celebrare una cavalcata straordinaria, sia per criticare il sindaco Sala per non aver organizzato il maxi schermo in piazza Duomo come molti tifosi avrebbero voluto. Una grande festa, una liberazione dopo anni di difficoltà e risultati poco entusiasmanti. Non sono però mancati momenti esagitati, come quando un funzionario della polizia di stato è stato colpito violentemente da una bottiglia al petto.
Diverse persone, secondo quanto riferito dalla questura, si sono avvicinate al palco usato ieri sera per il concerto di Radio Italia ed hanno iniziato a lanciare sporadicamente oggetti e bottiglie all'indirizzo delle forze dell'ordine impiegate a protezione della struttura. Mentre a Lodi, in un bar, c'è stata una lite tra un tifoso del Milan e un interista con il rossonero che ha colpito al collo il nerazzurro con i cocci di un bicchiere rotto. Episodi isolati di una festa andata avanti fino alla notte nelle vie principali della città e davanti alla sede del club rossonero. Preludio al tour celebrativo di domani sera.