Fiorentina-Inter: in panchina ci sarà anche Bove. Ma quale futuro per il centrocampista?
Contro i nerazzurri il centrocampista aveva avuto un malore. Oggi sarà presente per sostenere i suoi compagni. Il sogno resta quello di tornare in campo

Fiorentina-Inter è la partita di Edoardo Bove. Dopo 67 giorni si gioca il recupero della gara sospesa l'1 dicembre 2024 al 17' del primo tempo per il malore del centrocampista viola. Il ricordo di quei minuti terribili accompagnerà il recupero della 14esima giornata di Serie A. Edoardo Bove, cui è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo, sarà presente e siederà, come sempre è stato nelle ultime settimane, sulla panchina viola per stare vicino alla propria squadra. Avrà la divisa dello staff tecnico della Fiorentina.
Bove e la Fiorentina
Da due mesi il centrocampista è sempre vicino alla Fiorentina e "continua a vivere la quotidianità con i suoi compagni al Viola Park come fosse ancora uno di loro... Arbitra le partite di allenamento, segue da vicino l'amico tennista Cobolli" (scrive MediasetSport). Secondo il Corriere dello Sport, Bove sta facendo anche da tramite tra calciatori e allenatore, aiutando l'inserimento dei nuovi acquisti Folorunsho, Zaniolo, Fagioli, Pablo Marì e Ndour. Per primo Folorunsho, anche lui romano ma laziale, arrivato proprio per sostituirlo.
Video
Quale futuro per Bove?
Il suo sogno resta quello di tornare presto a giocare a calcio. Bove è arrivato alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto pari a 10 milioni e 500mila euro e la Viola ha deciso di rispettare il contratto stipulato con la Roma. Alla scadenza del prestito a giugno 2025 invece tornerà nella Capitale, ma potrebbe decidere di lasciare l'Italia per riprendere a giocare dove è permesso scendere in campo con il defibrillatore.