Numeri da incubo e "caso Leao", ma Fonseca insiste: "Milan da scudetto"
I rossoneri si trovano a 11 punti di distanza dal Napoli capolista ma il tecnico ribadisce: "Non ricordo nessuna squadra vincere il campionato dopo nove partite"

Il Napoli di Antonio Conte vince a San Siro, difende la vetta della classifica e conquista i favori dei pronostici per lo scudetto. Il Milan esce sconfitto e trascina nuovamente Paulo Fonseca sul banco degli imputati. Ai tifosi rossoneri resta il rammarico per aver chiesto a gran voce Conte per la panchina in estate, mentre la società ha optato per il tecnico portoghese ex Roma. Ora, dopo dieci giornate e una partita da recuperare (con il Bologna, ndr), i rossoneri si ritrovano a undici punti dal Napoli capolista. Un anno fa con Stefano Pioli in panchina, dopo 9 giornate in campionato, il Milan aveva 21 punti in classifica, 7 in più dei 14 attuali, ed era a -1 dall''Inter capolista.
"Milan da scudetto"
Troppi punti di distanza dal Napoli per pensare di lottare ancora per lo scudetto? No. Secondo Fonseca il campionato è lungo e la squadra è in crescita. "Milan da scudetto? Non posso dire il contrario dopo aver visto come abbiamo giocato e risposto dopo un momento difficile - ha detto il tecnico portoghese -. Dopo aver visto quanto abbiamo creato e quanto siamo stati uniti. Non ricordo nessuna squadra vincere il campionato dopo nove partite, non ricordo nessuna squadra perdere il campionato dopo nove partite. L'obiettivo è fare bene e ottenere risultati per entrare in corsa nella lotta al titolo. Certo mi aspettavo qualche punto in più ma c'è una crescita della squadra". Ora servono due vittorie contro Monza e Cagliari in campionato mentre il 5 novembre in Champions League c'è il Real Madrid dell'ex Carletto Ancelotti.
"Non c'è conflitto con Leao, ma non prego i giocatori"
Ma in casa rossonera si parla molto del "caso Leao" e del difficile rapporto con Fonseca che spesso esclude "Rafa" dalle partite. "Leao? Non voglio entrare nei dettagli ma non c'è conflitto tra noi - ha detto l'allenatore rossonero -. E' una opzione a disposizione. Noi cerchiamo di motivare i giocatori con diverse modalità. Penso che tutti i giocatori debbano fare il meglio per la squadra, non devo pregare per questo".