"Sì è vero, sono uscito dal Milan", Fonseca conferma l'esonero. Fatale il pari con la Roma. Sergio Conceicao al suo posto

"Sì è vero, sono uscito dal Milan. E' la vita. La mia coscienza è calma, ho fatto tutto il possibile": lo dice con un sorriso amaro Paulo Fonseca, dalla macchina mentre esce da San Siro, ai microfoni di Sky, confermando di essere stato esonerato dai dirigenti del Milan. 

Il motivo dell'esonero

La decisione è arrivata dopo una serie di risultati deludenti che hanno portato la squadra all'ottavo posto  in classifica, ben lontano dagli obiettivi prefissati all'inizio della stagione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il pareggio per 1-1 contro la Roma, accompagnato dall'espulsione di Fonseca per proteste nei confronti dell'arbitro.

Fatale il pari con la Roma

La sfida contro la Roma è stata emblematica delle difficoltà del Milan sotto la gestione Fonseca. Dopo un rigore non concesso ai rossoneri, l'allenatore è stato espulso per proteste. L'episodio ha messo in evidenza non solo la frustrazione del tecnico, ma anche la sua incapacità di gestire la pressione in un momento cruciale della stagione. A seguito di questa partita, le voci su un possibile esonero si sono intensificate, fino alla conferma ufficiale da parte del club.

Arriva Conceicao al suo posto

La dirigenza rossonera ha scelto anche già il successore. Al suo posto Sergio Conceicao, ex allenatore del Porto, che sarà a Milano in giornata. Martedì la partenza per Riyad dove il MIlan giocherà la Supercoppa (il 3 gennaio è in programma Juventus-Milan). Il tecnico portoghese è noto per il suo approccio pragmatico e la capacità di ottenere risultati anche in situazioni difficili. La scelta di Conceição rappresenta un netto cambio di direzione rispetto alla filosofia di gioco di Fonseca, puntando di più su solidità difensiva e organizzazione tattica.

Un inizio promettente, poi il crollo

Quando Fonseca è stato nominato allenatore del Milan, c'erano grandi aspettative. Il tecnico portoghese, noto per il suo calcio offensivo e spettacolare, sembrava l'uomo giusto per riportare i rossoneri ai vertici del calcio italiano ed europeo. Tuttavia, dopo un inizio incoraggiante, la squadra ha mostrato gravi lacune, sia sul piano tattico che mentale.

La mancanza di continuità nei risultati, unita a prestazioni opache contro squadre di medio-bassa classifica, ha eroso la fiducia della dirigenza e dei tifosi. Inoltre, le dichiarazioni pubbliche di Fonseca, che ha messo in dubbio l'impegno e la professionalità di alcuni giocatori, hanno contribuito a creare un clima teso all'interno dello spogliatoio.

L'esonero di Paulo Fonseca segna l'ennesimo capitolo di una stagione travagliata per il Milan. Ora, la palla passa alla dirigenza, chiamata a scegliere un nuovo tecnico capace di risollevare le sorti della squadra e riportarla ai livelli che la storia del club impone. Resta da vedere se la scelta di Conceição riuscirà a rispondere alle alte aspettative di tifosi e società.