L'Inter risponde al Napoli, Juve fermata dal Parma e sorpassata dall'Atalanta. Il Venezia sotto di 2 gol ribalta l'Udinese
Il Napoli e' in fuga, ma i nerazzurri non mollano mentre i bianconeri perdono terreno, con Lazio e Fiorentina che possono raggiungere la squadra di Gasperini. In attesa del regolamento di conti della prossima settimana, Inzaghi si mantiene a -4 da Conte
Il Napoli è in fuga, ma l'Inter non molla mentre la Juve perde terreno ed e' sorpassata dall'Atalanta, con Lazio e Fiorentina che nelle trasferte di giovedì a Como e Genoa possono raggiungere la squadra di Gasperini.
In attesa del regolamento di conti della prossima settimana, Inzaghi si mantiene a -4 da Conte grazie al successo netto in casa dell'Empoli. Indirizza la gara una doppietta dell'ex Frattesi, sempre piu' goleador aggiunto, ma i campioni giocano un'ora in superiorita' numerica per il rosso a Goglichidze. Lautaro mette poi in cassaforte il risultato per il 3-0 finale.
Pareggia ancora la Juve
I bianconeri rimontano ma stavolta non in casa dell'Inter: a spaventare la squadra di Thiago Motta e' un Parma in ottima condizione, che gioca, crea occasioni e le spreca anche (nel finale Charpentier ha la possibilita' del ko che De Gregorio salva, mentre al 4' di recupero e' Delprato a togliere dalla porta il tiro a botta sicuro di Yildiz). In vantaggio dopo 3' con Delprato, gli emiliani di Pecchia sono raggiunti alla mezzora da McKennie ma non si impauriscono, anzi impongono le loro giocate e in chiusura di tempo si riportano avanti con Sohm. Nella ripresa ancora Weah pareggia, ma stavolta non ci sono le magie di Yildiz a illuminare un attacco in cui Vlahovic spreca troppo.
Video
L'Atalanta sorpassa la Juve
Contro il Monza i nerazzurri tengono palla ma non riescono a sbloccare. Il risultato è più ampio di quanto sia stata la differenza tra Atalanta e Monza. Dopo un primo tempo piuttosto bloccato, Gasperini indovina i cambi. Proprio Samardzic trova la rete del vantaggio con una magia in area, poi Zappacosta, negli ultimi minuti, colpisce con un destro a giro da fuori area. Per l'Atalanta, che ora dovrà affrontare la capolista Napoli, è la quarta vittoria consecutiva, per il Monza si ferma una serie di tre risultati utili consecutivi.
L'Inter si rialza
I nerazzurri ripartono dopo il 4-4 con la Juve e disputano una gara giudiziosa. Tanto basta per vincere in casa di un Empoli che ha perso un po' della spinta delle prime gare. Ma stavolta a facilitare il compito dei campioni ci pensa Goglichidze che si procura un rosso diretto con un'entrata inutilmente violenta su Thuram. Fino ad allora l'Inter aveva segnato un gol annullato a Darmian per fallo di mano, ma c'era equilibrio. Si va all'intervallo sul pareggio per 0-0 ma a inizio secondo tempo la superiorità numerica si fa sentire. Vantaggio dell'Inter senza esultanza da parte dell'ex, che ripetera' il gesto di rispetto anche al secondo gol. Al 22' arriva infatti la doppietta - la prima in A - di Frattesi, decisivo in nerazzurro cosi' come spesso gli era capitato con la maglia della nazionale. Il gol del 2-0, che congela il risultato per l'Inter, arriva con una combinazione fra Barella e Lautaro in area, l'argentino fa sponda per il centrocampista che mira all'angolino sul secondo palo e sigla il 2-0. La gara è indirizzata senza possibilità di replica per l'Empoli. A dieci minuti dalla fine c'è anche la rete di Lautaro Martinez.
Succede di tutto a Venezia nel derby con l'Udinese
L'Udinese la mette sul piano fisico e il Venezia va in difficoltà. Gli ospiti giocano in scioltezza e passano due volte con Lovric e il talentuoso spagnolo Iker Bravo. Sembra la fine del percorso in panchina di Di Francesco, ma i veneti attaccano con metodo e cuore e si giovano del rosso per Toure' che lascia gli ospiti in dieci. Pohjanpalo segna il rigore che rimette in corsa il Venezia, che poi pareggia con una punizione di Nicolussi Caviglia e ribalta il risultato con un secondo rigore di Pohjanpalo. E la festa del popolo arancioneroverde può cominciare. Per i padroni di casa e' una grossa iniezione di fiducia nella corsa salvezza.