Garcia: "Non rimprovero il Napoli". De Laurentiis furioso e ritornano le voci di esonero
Il tecnico si difende: "Ho visto il mio Napoli provarci in tutti i modi paghiamo l'unico errore". Ma al "Maradona" c’è stato un nuovo duro confronto con il presidente

Un pareggio in Champions League con il modesto Union Berlin e ripartono le voci sull'esonero di Rudi Garcia. "Ho visto il mio Napoli provarci in tutti i modi per segnare il secondo gol, paghiamo un solo errore", la difesa del tecnico francese a fine gara. Ma il pareggio per 1-1 contro i tedeschi nella quarta giornata del girone di Champions League non è piaciuto ad Aurelio De Laurentiis e c’è stato un lungo e duro confronto tra il presidente e l’allenatore. Il tecnico francese è uscito dallo stadio Maradona un'ora dopo la conferenza stampa.
"E' una lezione per il futuro"
Garcia va avanti. "E' una lezione per il futuro, per le prossime partite. Ho visto il mio Napoli provarci in tutti i modi per segnare il secondo gol, ma non siamo riusciti per errori sulla finalizzazione o l'ultimo passaggio, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi a parte di quella ripartenza per il gol subita sul nostro corner". Garcia ricorda che il Napoli non vince al Maradona dal 4-1 all'Udinese del 27 settembre: "Una durata che dobbiamo fare in modo - spiega il tecnico - che finisca domenica. Ora recuperiamo perché la Champions mangia tanta energia fisica e psicologica ma domenica si vince, spero che non vincere in casa sia un caso. Ora abbiamo l'opportunità di vincere domenica pur sapendo che nessuna gara è facile, ma dobbiamo recuperare per ricominciare la striscia di vittorie avuta in campionato. Stasera siamo delusi per il risultato non per il contenuto del match. Ora ci concentriamo sul match di domenica con l'Empoli".